
Recupero nella sosta? La Reggina verso il "no": ha diversi nazionali
PERUGIA – Ha fatto discutere la chiusura dello stadio Curi per la partita in agenda ieri contro la Reggina. Ma nell’ordinanza firmata dal sindaco sono state elencate chiaramente le motivazioni che sono legate anche al fatto che la struttura è da anni ormai sotto la lente. Dopo il sopralluogo si rendono necessarie nuove verifiche (tanto che l’ordinanza di chiusura sarà in vigore fino al 20 marzo), ma la decisione è stata anche presa per motivi di sicurezza nel caso in cui si fosse reso necessario "un eventuale deflusso vista la presenza di migliaia di persone e il contemporaneo rischio di distacchi non adeguatamente valutato".
Adesso l’attenzione si sposta sulla data del recupero del match. Si era paventata l’ipotesi di un recupero durante il week end della sosta per le Nazionali, il 25 e il 26 marzo ma questa ipotesi potrebbe non trovare d’accordo la Reggina. La formazione di Inzaghi avrà diversi convocati in Nazionale e non sarebbe disposta a scendere in campo con tante, troppe, assenze.
Nel giro delle nazionali ci sono Rivas e Strelec, a cui aggiungere eventualmente le possibili convocazioni di uomini come Fabbian e Bondo. La Reggina, quindi, difficilmente darà il suo ok per questa data, dovrà trovare con il Perugia una nuova soluzione. Le opportunità non sono tantissime, considerando quindi difficile la soluzione di fine marzo potrebbe essere valutata la soluzione mercoledì 5 aprile o giovedì 6 aprile. Da una parte saranno agevolati gli amaranto, perché se il turno successivo vedrà le squadre tutte impegnate lunedì 10 aprile, nel giorno di Pasquetta, nel turno precedente la Reggina sarà impegnata venerdì 31 marzo, mentre il Grifo domenica 2 aprile con il Frosinone. Ma il Perugia avrebbe la possibilità di disputare così tre gare in casa, con Frosinone (il 2), Reggina (il 5 o 6 aprile) e Modena nel giorno di Pasquetta.