Si apre una settimana che potrebbe raccontare qualcosa sul futuro del club. Come ormai noto, dopo gli attacchi da tutte le parti, alcuni anche feroci, come quello dell’amministrazione comunale, vista la posizione, il presidente Santopadre è pronto a lasciare il Perugia.
Certo è che servirà qualcuno interessato a rilevare la società biancorossa che negli ultimi dieci anni ha disputato otto campionati di serie B ma che purtroppo è scivolato in Lega Pro, come tre anni fa. Allo stato attuale ci sarebbero tante chiacchiere e poca carne al fuoco. Ma tutti, a questo punto, confidano di trovare una soluzione credibile per dare seguito al progetto biancorosso.
Certo è che le trattative societarie non si aprono e chiudono in poche ore, quindi la società di Santopadre in questi giorni è impegnata a completare le pratiche per l’iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro. Anche se il presidente biancorosso resta vigile e aspetta gli sviluppi delle questioni legate alla Reggina e alla Sampdoria, entrambe alle prese con situazioni (gravose) da chiarire entro una manciata di settimane.
Si diceva, in attesa di capire se arriveranno acquirenti pronti a rilevare la società (che Santopadre è pronto a cedere a una cifra adeguata alla nuova categoria), il presidente è chiamato a dare un seguito al programma di ripartenza in lega Pro. È intanto prevista una mezza rivoluzione che comprenderà la panchina (Fabrizio Castori ha il contratto in scadenza a fine giugno) e con molta probabilità anche il ruolo di direttore sportivo: Renzo Castagnini potrebbe lasciare il Perugia. Nei prossimi giorni la società potrebbe comunicare qualche novità, coprire qualche casella mancante.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su