La gioia dei tifosi, è festa all’esterno dello stadio Tizzoni: "E adesso andiamo a giocarci la stagione"

Al triplice fischio finale, in campo i falchetti e all’esterno dello stadio i tifosi hanno fatto festa. Per il successo che al Blasone mancava da più di cinque mesi e che, per ironia della sorte è arrivato proprio nel giorni cha ha visto gli spalti dello stadio desolatamente vuoti a causa della squalifica del terreno di gioco. Vittoria che rappresenta una sorta di liberazione. E’ inutile dire che alla gioia della squadra, la grande soddisfazione dell’allenatore Riccardo Pizzoni che da cinque turni aveva eredito la panchina lasciata libera da Simone Marmorini. "Non lo nego sono soddisfatto ma anche scherzosamente un po’ fuori di testa – ha esordito Tizzoni -. Un successo, una finale che ci consente di giocarci la stagione nella finale play out sul terreno del Rieti. Sono contento, per la prestazione della squadra, perché oltre all’importanza della posta in palio questa squadra è riuscita a rompere il lungo digiuno casalingo. Peccato che non c’erano i tifosi – ha aggiunto Tizzoni - ma io e la squadra ha avvertito il sostegno che ci arrivava dal di fuori dello stadio. Incoraggiamento salutare che mi auguro possa essere un segnale confortante in vista del confronto con il Rieti decisivo per il futuro del Foligno. Adesso godiamoci questa importante vittoria". Prima congedarsi il tecnico dei falchetti ha voluto sottolineare la bella prova di Gianluca Pucci (2003) subentrato della ripresa e che "mi ha confermato le sue grandi qualità. L’unica macchia di questa partita – ha concluso - l’espulsione di Luigi Miccio dalla panchina che a Rieti non ci sarà".

C.Lu.