Ex Merloni, il Mise adesso convoca le banche

Il sindaco di Nocera Massimiliano Presciutti rifersice di un probabile nuovo vertice a Roma

Il sindaco Presciutti

Il sindaco Presciutti

Nocera Umbra, 6 agosto 2016 - Ex Merloni: adesso non c’e’ più tempo da perdere bisogna ricreare le condizioni per ripartire ed imboccare la strada della credibilità. Perchè soltanto con progetti e atteggiamenti seri da parte dell’imprenditore della J& P Industries gli istituti bancari potrebbero decidere di fornire la liquidità necessaria per far ripartire il sito. E già dalla prossima settimana potrebbero arrivare risposte concrete, visto che il Ministro per lo sviluppo economico ha promesso un nuovo ullteriore incontro al quale questa volta sono invitate anche le banche. E’ questa  in sintesi la posizione del sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti, che insieme al collega di Nocera Giovanni Bontempi da giorni vigila sulle sorti dello stabilimento di Gaifana, dove ormai da tempo si lavora meno di due mesi l’anno.

«Da parte delle istituzioni – spiega Presciutti – c’è stata la massima disponibilità. Quando Renzi è venuto in Umbria per inaugurare la Quadrilatero abbiamo parlato anche di Merloni. Un confronto che ci ha poi aperto il varco per il ministero e che a breve ce ne potrebbe aprire un altro la prossima settimana». Nel calendario  delle istituzioni, dei sindacati e della proprietà c’è infatti un nuovo probabile vertice al Mise: la data più papabile è tra lunedì e martedì della prossima settimana. Obiettivo: faccia a faccia con il pool degli istituti di credito che devono supportare Porcarelli e la sua impresa. Già, perché dietro l’improvviso cambio di prospettive da parte della J&P ci sono il lavoro di governo e soprattutto delle Regioni, da un lato, per appoggiare Porcarelli nel confronto ancora in atto con le banche e sbloccare così i finanziamenti. E anche la recente dichiarazione del viceministro Teresa Bellanova va in questa direzione: «Il governo – dice, rispondendo ad un’interpellanza urgente alla Camera – continuerà a seguire con la massima attenzione l’evolversi della situazione dell’azienda».

Il viceministro ha poi illustrato le azioni messe in campo dal Governo per trovare soluzione alla crisi e confermato la disponibilità a investire 24 milioni di risorse pubbliche nell’accordo di programma con le Regioni Marche e Umbria, per promuovere il progetto di investimento della società. Quanto al fronte bancario, Bellanova ha ricordato che ad oggi «l’atto di transazione con le banche creditrici risulta essere non ancora sottoscritto da parte di J&P. Su questo punto e sugli altri finanziamenti relativi al programma di investimenti, il confronto con le banche prosegue in maniera serrata».