Assegni e cambiali, in calo quelli protestati

Mencaroni (camera di Commercio): "Migliora la situazione economica"

Giorgio Mencaroni

Giorgio Mencaroni

Perugia, 8 settembre 2016 - In provincia di Perugia nel I trimestre del 2016 si riduce il numero di assegni e cambiali protestati. Da gennaio a marzo sono risultati scoperti 189 assegni per un valore totale di 710.262 euro. Più alto il numero delle cambiali non onorate: 1.532, valore totale di 2.086.584 euro. In provincia di Perugia, rispetto a 12 mesi fa, i protesti sia di assegni che di cambiali, sono in forte diminuzione: - 24% gli assegni e – 31% le cambiali. In calo netto anche il valore degli effetti impagati: - 52% quello degli assegni e – 31% delle cambiali. Identica tendenza su scala regionale Umbria: - 29,8% il numero degli assegni e – 28,4 quello delle cambiali protestati. Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio di Perugia: “Quando migliora la situazione dei pagamenti e cresce la capacità di onorare un debito, vuol dire che le difficoltà economiche e finanziarie si stanno attenuando. Ma il calo dei protesti delinea anche

l’affermarsi di nuove modalità di pagamento. L’utilizzo in crescita della moneta elettronica sta probabilmente agevolando la riduzione dei titoli protestati, in particolar modo degli assegni. E’ un percorso di crescita anche culturale molto importante che il nostro Paese sta compiendo e deve continuare a compiere per rendere più efficiente e sicuro il nostro”.