DONATELLA MILIANI
Cultura e spettacoli

Umbria Jazz, un cartellone ricco e variegato: da Mika alla Krall, a Ranieri e Bosso

Il direttore atistico Pagnotta: "Per qualche annetto ancora mi dovrete sopportare..."

Il colpo d’occhio in Galleria

Il colpo d’occhio in Galleria

Perugia, 12 maggio 2016 - «NE VADO orgoglioso. Ho creato io questo Festival e per qualche annetto ancora mi dovrete sopportare...». Così il direttore artistico di Umbria Jazz Carlo Pagnotta, elegantissimo e in forma come al solito, ha annunciato oltre ai concerti di punta dell’edizione 2016 anche i suoi progetti per il futuro, tra il sollievo dei presenti. Grinta ed energia sono quelle di sempre, tanto che non ha peli sulla lingua a rispondere a chi critica la presenza di Mika (tutto esaurito) all’Arena: «Montreaux nella scorsa edizione ha chiamato Eros Ramazzotti e Gianna Nannini e nessuno si è sognato di fare alcun appunto».

PARLANDO poi dell’ormai consolidata formula dei tre festival in uno (tra Arena, teatri e palchi gratuiti in centro) ha elencato le star dell’edizione 2016. Diana Krall, Joey Alexander, un tredicenne indonesiano che ha rischiato di vincere un Grammy, Paolo Fresu con un progetto sulle laude medievali, Chick Corea che festeggia con una superband il settantacinquesimo compleanno e partnership inedite come quelle tra Brad Meldhau e John Scofield o tra Branford Marsalis e Kurt Elling, l’orchestra del Conservatorio perugino in un omaggio a Duke Ellington ed all’anniversario di William Shakespeare. Il festival verrà inaugurato da Massimo Ranieri con «Malia», rilettura delle canzoni napoletane in chiave jazz con un quintetto che comprende Enrico Rava. E ancora: Buddy Guy, George Clinton, Melody Gardot, Il duo Pat Metheny-Ron Carter, gli Steps Ahead, Marcus Miller, Kamasi Washington, Jacob Collier. Tra gli italiani Stefano Bollani (con una dedica alla musica napoletana), Fabrizio Bosso, Ezio Bosso, Mauro Ottolini (con una colonna sonora originale scritta apposta per un film di Buster Keaton), Karima con il trio di Dado Moroni, i Funk Off, i pianisti Giovanni Guidi, Claudio Filippini e Mirko Signorile che intendono donare un pianoforte a L’Aquila. Tra jazz e musica classica infine il duo Ramin Barahmi-Danilo Rea, con un programma ispirato a Bach.