"Via la 'tampon tax' sulla vendita di assorbenti femminili nelle farmacie ternane"

Lotta al caro-vita. La commissione comunale: "Le donne li acquistano per necessità e non certo per scelta, l'Iva va tolta o dimezzata"

Richiesta alle farmacie comunali e private

Richiesta alle farmacie comunali e private

Terni, 20 gennaio 2022 - “Abolire o ridurre la 'tampon tax' nelle farmacie ternane, pubbliche e private”. Ovvero togliere o diminuire l'aliquota Iva del 10% sugli assorbenti intimi femminili. Lo chiede all'unanimità la seconda commissione consiliare del Comune, con un atto d'indirizzo rivolto all'amministrazione comunale.

Il documento, spiega Palazzo Spada, “si fonda sul principio dell’equità di genere, partendo dal presupposto che non è possibile equiparare gli assorbenti intimi, che le donne acquistano per necessità e non certo per scelta, a beni ordinari o addirittura di lusso, con i quali condividono appunto l’applicazione dell’aliquota al 10%”. 

“Anche in ragione dell’attuale aggravio della situazione economica globale e locale, conseguenza della crisi pandemica affrontata – così la commissione  - ,   c'è la necessità di abolire o almeno ridurre la tampon tax, in linea con quanto sta accadendo in molti Paesi d’Europa e del mondo, nonché in diversi comuni italiani”. Si chiede quindi all'ammnistrazione, tramite FarmaciaTerni (le farmacie comunali), di sottoscrivere un protocollo con Anci Umbria, Assofarm Umbria e Federfarma Umbria, “al fine di abolire la tassazione Iva del 10% (o in alternativa a ridurla al 5%),sull’acquisto degli assorbenti e dei mooncup in vendita nelle farmacie ternane”.