Tre produzioni per OperaInCanto. Debutta “Sogno“ da Pirandello

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Il teatro musicale irrompe al festival OperaInCanto con tre spettacoli e una novità assoluta tratta da un’opera di Luigi Pirandello, in scena dal primo all’8 ottobre tra San Gemini e Terni: i primi due spettacoli, basati su fiabe e racconti antichi e moderni, sono dedicati agli studenti nell’ambito del progetto OperaScuola, che va avanti dal 2003. Il terzo spettacolo è un evento di rilevanza nazionale, con la prima esecuzione assoluta di “Sogno (o forse no)“, una nuova opera di Matteo D’Amico, compositore tra i più interessanti e apprezzati del panorama nazionale attuale: il libretto, ricavato da una commedia di Pirandello, è scritto da Sandro Cappelletto in collaborazione con lo stesso D’Amico e il debutto è fissato per sabato 8 ottobre alle 21 al Teatro Secci di Terni, con recita per le scuole la mattina alle 10.30. Pirandello scrisse l’atto unico “Sogno (ma forse no)“ nel 19281929. I temi di questa commedia, dice Sandro Cappelletto sono "seduzione, gelosia, tradimento, disagio, incubo di una violenza subita. Con esemplare geometria drammaturgica – prosegue – Pirandello ci guida all’interno delle dinamiche universali del rapporto di coppia, restando sul crinale sottile, e per lui determinante, che separa realtà e immaginazione, la lucida veglia e lo stato onirico". L’opera sarà messa in scena da Denis Krief, regista, scenografo e costumista di fama internazionale, gli interpreti saranno il soprano Elisa Cenni, il tenore Roberto Jachini Virgili e il mimo Graziano Sirci con l’Ensemble In Canto diretto da Fabio Maestri.

Prima di questo debutto, sabato primo ottobre alle 10.30 al teatro Comunale di San Gemini si terrà il primo spettacolo di OperaScuola: “L’Histoire de Babar e altre fiabe“ con Graziano Sirci e l’Ensemble Diapason diretto da Lorenzo Rosati. Sempre per il progetto OperaScuola, martedì 4 alle 10.30 nell’Auditorium di Palazzo Gazzoli a Terni verrà rappresentata “Die schöne Magelone“ di Brahms, eseguito in forma scenica con regia e drammaturgia di Serenella Isidori, tra video, voce narrante, mimi, cantanti lirici e musicisti. Lo spettacolo è prodotto dal Conservatorio “Morlacchi” di Perugia