Stop al persecutore della ex. Scatta la ’flagranza differita’: ai domiciliari col braccialetto

Il 57enne avrebbe ripetutamente terrorizzato la donna, facendo irruzione a casa, raggiungendola sul lavoro e anche dal nuovo fidanzato. Provvedimento adottato in Umbria per la prima volta.

Stop al persecutore della ex. Scatta la ’flagranza differita’: ai domiciliari col braccialetto

Stop al persecutore della ex. Scatta la ’flagranza differita’: ai domiciliari col braccialetto

Le ultime quarantotto ore di caos sarebbero solo l’ultimo atto di una vera e propria persecuzione messa in atto dall’ex compagno. Che, secondo quanto denunciato dalla donna, non avrebbe sopportato che la ex avesse una nuova relazione. Per questo, l’uomo, un albanese di 57 anni, avrebbe ripetutamente minacciato e terrorizzato la donna, facendo irruzione a casa sua, raggiungendola sul posto di lavoro e presentandosi anche a casa del nuovo fidanzato. E poi ancora messaggi minatori, minacce a voce, pedinamenti ripetuti a piedi e in auto. Fino ad arrivare a danneggiare oggetti della donna e, alla prima occasione possibile, mettendo letteralmente sottosopra la sua abitazione.

Una vera e propria escalation di comportamenti aggressivi che, riferisce la questura, nel tempo hanno costretto la donna a cambiare abitudini con l’obiettivo di sfuggire alle ripetute intimidazioni. Il presunto responsabile è stato arrestato dalla squadra mobile della questura di Perugia, in applicazione delle nuove misure previste per legge, che consentono il cosiddetto arresto in differita. Cioè la possibilità di arrestare il presunto responsabile di atti persecutori anche se questi sono stati compiuti in precedenza.

In Umbria si tratta del primo caso. In questa occasione, gli investigatori hanno avuto a disposizione numerosi filmati, riferiti alle 48 ore precedenti all’arresto dell’indagato, sia delle videocamere di sorveglianza di casa della presunta vittima, che video girati dalla stessa con il cellulare. L’uomo è stato arrestato e condotto a Capanne. Il gip ha convalidato il provvedimento, disponendo i domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.