Sir Perugia si aggiudica “gara 1“. Monza combatte, ma deve arrendersi

In cinquemila al PalaBarton per assistere all’avvio della finale scudetto. I block devils cedono solo un set

Sir Perugia si aggiudica “gara 1“. Monza combatte, ma deve arrendersi

Sir Perugia si aggiudica “gara 1“. Monza combatte, ma deve arrendersi

SIR SUSA VIM PERUGIA

3

MINT VERO VOLLEY MONZA

1

(27-25, 25-18, 23-25, 25-23)

PERUGIA: Plotnytskyi 18, Ben Tara 17, Semeniuk 13, Russo 12, Resende Gualberto 9, Giannelli 6, Colaci (L1), Leòn 2, Solé 2. N.E. – Held, Herrera, Candellaro, Ropret, Toscani (L2). All. Angelo Lorenzetti.

MONZA: Takahashi 18, Galassi 10, Maar 9, Loeppky 9, Di Martino 4, Kreling 1, Gaggini (L1), Szwarc 16, Mujanovic, Visic. N.E. – Beretta, Comparoni, Morazzini (L2). All. Massimo Eccheli.

Arbitri: Massimo Florian (TO) ed Umberto Zanussi (TV).

SIR (b.s. 15, v. 6, muri 14, errori 9). VERO (b.s. 16, v. 6, muri 5, errori 5).

PERUGIA

In cinquemila hanno gioito al palasport per il successo della Sir Susa Vim Perugia in gara-uno della finale scudetto. Un confronto vibrante che ha avuto come valida antagonista una Mint Vero Volley Monza assolutamente in condizione. A portarsi avanti uno a zero nella serie sono stati i block-devils, ma brianzoli hanno venduto carissima la pelle. La formazione umbra è stata forse meno continua, ma ha saputo soffrire ed imprimere le accelerazioni al momento giusto, e, soprattutto, è stata trascinata dai tifosi nei momenti difficili. Spettacolare Oleh Plotnytskyi. Pronti, via, la tensione è alle stelle e gli ospiti graffiano con Galassi al servizio (0-4). Ci prova Plotnytskyi (otto punti per lui in apertura) a dare la scossa ai suoi (7-9). La battuta non entra ai perugini che colpiti letalmente da Takahashi restano ad inseguire sino al 13-19. Sul turno di battuta di Semeniuk c’è la rimonta che permette di accorciare (20-21). Nel finale tre palle-set sono annullate ai lombardi e ai vantaggi è Resende Gualberto a confezionare l’uno a zero. Si riprende nell’entusiasmo del palasport che contagia i padroni di casa molto più concentrati e cinici a muro (10-3). L’ingresso di Szwarc consente ai brianzoli di non perdere ulteriore contatto (16-10). Non cambia più nulla ed è ancora il muro umbro (sei a terra) a spedire al raddoppio. Nel terzo frangente i bianconeri cominciano bene ma tre punti di vantaggio sono annullati (7-7). Si procede punto su punto con Ben Tara e Takahashi attivissimo (23-23). Allo sprint decisivo è il muro di Galassi che accorcia le distanze. Quarta frazione con difese chiamate ad un superlavoro (8-8). L’inerzia si sblocca con Ben Tara che colpisce duro dai nove metri ed il muro che riprende a funzionare (15-10). Monza ha un guizzo d’orgoglio con Szwarc che riduce il gap, tre errori invertono (18-19). Entrano Leòn e Solé che danno nuove energie, il capitano fa un ace preziosissimo, Giannelli difende una palla scottante, il break torna in favore di Perugia che vince con un primo tempo di Russo che fa tremare tutta Pian di Massiano.