REDAZIONE UMBRIA

Preso il giovane rapinatore. Era l’incubo dei commercianti

Il 30enne marocchino avrebbe picchiato un tabaccaio a Perugia e poi rubato la borsa di una dipendente di Ferrovie dello Stato a Foligno.

Le indagini della polizia

Le indagini della polizia

Avrebbe minacciato il titolare di una tabaccheria di Perugia con una pistola per poi pestarlo. E scappare con il bottino di 150 euro in contanti. Nella stessa giornata, avrebbe rubato la borsa di una dipendente di Ferrovie dello Stato dopo essere entrato nell’ufficio della donna, per poi utilizzare il bancomat per fare acquisti. La polizia ha individuato il presunto responsabile, si tratterebbe di un marocchino di 30 anni nei confronti dei quali, su richiesta della Procura di Perugia, ha eseguito un fermo di indiziato di delitto. L’uomo è stato identificato grazie alle indagini svolte dalla squadra mobile, partendo dal colpo in tabaccheria e dalle testimonianze raccolte.

Le indagini stesse hanno fatto poi emergere indizi tali da far ritenere agli investigatori che il sospettato potesse essere lo stesso che aveva rubato la borsa della dipendente di Fs. A quel punto la Procura di Perugia, in coordinamento con quella di Spoleto, ritenendo che potesse esserci un concreto pericolo di fuga, ha disposto nei confronti del 30enne il provvedimento di fermo, ponendo così fine, secondo gli inquirenti, alla serie di reati che l’uomo avrebbe iniziato a compiere quasi quotidianamente. Gli investigatori della squadra mobile, su disposizione dell’ufficio guidato da Raffaele Cantone, hanno così avviato la ricerca del sospettato fino a trovarlo nel folignate insieme a un 45enne italiano al quale, dopo la perquisizione che è stata estesa anche alle rispettive abitazioni, la polizia ha sequestrato alcuni involucri contenenti quella che, dopo le analisi del gabinetto di polizia scientifica, è risultato essere cocaina. Trovati anche due bilancini di precisione e materiale utilizzabile per il confezionamento di dosi. Di conseguenza, il 45enne è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio e messo ai domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida, come disposto dalla Procura di Spoleto. Droga, bilancini e cellophane sono stati sequestrati dalla polizia. Nelle prossime ore si svolgerà l’udienza per la convalida del fermo del 30enne, come quella per il 45enne arrestato.