Un dialogo tra arti e scienze in quattro giornate fitte di incontri con oltre cinquanta esperti tra architetti, designer, scienziati, filosofi e artisti, per indagare i fragili “Equilibri” del nostro tempo. Con il suo format che unisce cultura del progetto, discipline umanistiche e altri campi del sapere, da oggi a sabato torna “Seed - Design actions for the future” in scena all’Auditorium San Francesco al Prato. Organizzata dalla Fondazione Guglielmo Giordano e curata dall’Istituto Nazionale di architettura (IN/Archil), la manifestazione indaga alcune grandi questioni del nostro tempo, per generare nuove idee e proposte e far nascere una cultura della sostenibilità. Oggi il taglio del nastro: alle 18 i saluti istituzionali e la presentazione del programma da parte degli organizzatori e curatori, Andrea Margaritelli (nella foto) e Barbara Cadeddu. Sul palco anche il filosofo Walter Mariotti, direttore editoriale di “Domus“. Ospite speciale Roberto Battiston, fisico sperimentale, divulgatore, già presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, che alle 19 presenterà “Come acrobati sul filo. Una favola contemporanea” sull’importanza del pensiero scientifico. Poi spazio al concerto jazz del pianista Danilo Rea e alla performance di Marco Quercioli, campione del mondo di Stone Balance. “Seed“ prosegue con Peter Biľak, Petra Blaisse, Lucio Caracciolo, Kjetil Thorsen, Toshiko Mori, Alexander Römer, Jan Gehl, Laura Canali, Luca Bindi e Walter Mariotti, per la musica, domani alle 21.30, concerto con Lorenzo Palmieri ed Elio Marchesini (pianoforte, voce, percussioni). Quanto all’arte, sarà presentato in anteprima il video 3D “Time Capsule: San Francesco al Prato” e domani ala Sala Binni a Porta Sole si apre la mostra “Promenade inside“ di Evaristo Petrocchi sulla condizione di instabilità della Natura e alla identità dei territori. Informazioni sul programma prenotazioni sul sito www.seed360.org.
CronacaPerugia riflette sul futuro con il festival “Seed“. Architetti, designer e scienziati e artisti a confronto