"Pd e M5S incapaci e in malafede"

Migration

Non accenna a diminuire il polverone relativo ai conti del Comune di Montefalco, ormai diventato polemica politica. I parlamentari della Lega firmano una dura presa di posizione nei confronti del Partito democratico e del Movimento cinque stelle, accusandoli di "far circolare bugie e strumentalizzazioni" e di "serbare rancore per le recenti sconfitte elettorali".

"Immaginiamo – dicono deputati e senatori – che nessuno di loro si sia mai recato a Montefalco negli ultimi anni e nessuno si sia accorto dell’ottimo lavoro svolto dai governi di centrodestra in fatto di valorizzazione del territorio, promozione turistica e rilancio di un centro storico divenuto un modello non solo per l’Umbria ma per tutto il centro Italia". La Lega sposta il focus sulla città: "Nessuno degli esponenti di Pd e M5S ha mai parlato con i cittadini, i commercianti e gli imprenditori del paese umbro – dicono – quegli stessi cittadini che dopo 10 anni di governo Tesei hanno deciso di confermare il percorso intrapreso, eleggendo l’ex vicesindaco Luigi Titta (nella foto)".

Quindi l’accusa è su Terni, "dove il dissesto è stato causato dalla sinistra e i cittadini hanno deciso di voltare pagina" o sulla situazione pre Tesei, "dove c’era una situazione debitoria affrontata con criterio e lungimiranza". Per i parlamentari leghisti, Pd e M5S sarebbero "incapaci o in malafede", in quanto "vomita sentenze e fa informazione fuorviante" e dovrebbe andare sul territorio, "vedere cosa è davvero Montefalco e capire che si stanno facendo solo chiacchiere farneticanti".