Parrano accoglie i suoi emigrati

L'evento a Parrano promuove la riscoperta delle radici per gli emigrati, con mostre, escursioni e letture di testimonianze. Finanziato dal Ministero degli Esteri, coinvolge associazioni locali e offre un tour eco-sostenibile.

Parrano  accoglie i suoi emigrati

Parrano accoglie i suoi emigrati

PARRANO Ha preso il via l’ evento che mette al centro la riscoperta delle radici. L’idea è proporre alle persone che sono emigrate dal borgo dell’alto orvietano verso Roma, altre città o all’estero di ritornare a visitare il proprio paese, magari in compagni di amici (nella foto il sindaco Filippetti). Il via con l’inaugurazione della mostra “Perché se ne vanno“ nella chiesina della Madonna delle Grazie ispirata da un articolo scritto da Gaio Fratini nel 1964, che fotografava proprio l’inizio dell’esodo. La mostra prosegue illustrando le tre direttrici principali: Sud America, Svizzera e Roma. Ieri si è tenuta l’escursione da Parrano a Pievelunga conclusa con la degustazione di prodotti tipici. Alle 17, invece, è stato riletto il componimento di Pompeo Ciofi, emigrato in Brasile ad inizio Novecento, “Rio destino ingrato, anche qui m’hai ridato la zappa. La storia di un italiano di Parrano in Brasile“. Ne hanno parlato Vittorio Tarparelli, Rodolfo Ricci di Filef-Federazione italiana lavoratori emigranti e famiglie e Lorenzo Gianfelice, presidente di Arulef - Associazione Regionale Umbra Lavoratori Emigrati e Famiglie. Per oggi è in programma il pranzo medievale nella splendida piazzetta di Via Marescotti antistante la chiesa parrocchiale e concluderà il tour che partendo dal Museo del Territorio porterà i visitatori alla Venere Verde, all’Apiario di Comunita, al forno medievale. Il viaggio sarà ad emissioni zero di CO2 pagando il biglietto andata e ritorno ai visitatori che vengono da Roma e un servizio navetta garantiti da un pulmino elettrico. A partire dalle 9 in piazza della Repubblica TraMercato, il mercato dei produttori locali. L’iniziativa, finanziata dal Ministero degli Esteri tramite il progetto Italea (Next Generation Eu, Maeci, Mic), si realizza grazie a tutte le associazioni del paese. La segreteria organizzativa è a cura di Parrano Plus.