Palio dei Terzieri, si parte. La ’Cerimonia del Bossolo’

Appuntamento domenica prossima quando, in concomitanza con la benedizione dei vessilli e degli arcieri, si rivivrà l’antico rituale dell’elezione di priori e ufficiali.

Palio dei Terzieri, si parte. La ’Cerimonia del Bossolo’

Palio dei Terzieri, si parte. La ’Cerimonia del Bossolo’

Torna a Città della Pieve per il 51° anno il Palio dei Terzieri e si arricchisce della “Cerimonia del bossolo“. È una delle principali novità che contraddistingue l’edizione 2024 della principale manifestazione pievese, che vivrà le sue giornate culminanti ad agosto, dal 12 al 25. Per la prima volta, ad aprire ufficialmente l’anno del Palio, sarà la “Cerimonia del Bossolo“, prevista per domenica prossima in concomitanza con la tradizionale benedizione dei vessilli e degli arcieri. Si va così a rivivere un antico rituale, risalente all’epoca comunale, che, come ricostruito dalle ricerche storiche di Marilena Rossi Caponeri e Maria Luisa Meo, serviva a eleggere i magistrati della comunità, cioè i priori e gli ufficiali preposti ai diversi ambiti della vita collettiva. La cerimonia si svolgerà dalle 21.30 tra il convento di San Francesco, il sagrato della cattedrale e l’interno. La benedizione sarà presenziata dall’arcivescovo, monsignor Ivan Maffeis. "Sarà uno spettacolo rivolto principalmente ai pievesi – ha sottolineato il presidente dell’Ente Palio, Marco Mario Marroni – per ricordare la propria storia e le proprie origini". Poi dal 12 agosto che la città del Perugino si immergerà appieno nelle atmosfere rinascimentali. Le giornate clou saranno come di consueto quelle del Lancio della sfida il 15 agosto, quando il terziere Castello, vincitore dell’edizione 2023, consegnerà il Palio storico nelle mani del podestà e la giornata della disputa vera e propria, domenica 25 agosto, che vedrà sfilare il maestoso corteo storico per le vie della città, prima della gara con l’arco. L’anno del Palio si concluderà invece ad ottobre, con la consegna del Premio “Masgalano“ al miglior figurante e del Premio “Valerio Bittarello“ al miglior carro allegorico.