
A Gubbio parte il servizio di telestroke: collaborazione tra medici e neurologi per consulenze remote cruciali in caso di ictus, con risultati positivi già evidenti.
GUBBIO – Dall’inizio di questo mese è partito, presso l’ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino, il servizio di telestroke. Si tratta di un progetto realizzato in stretta collaborazione tra i medici d’emergenza-urgenza del Pronto Soccorso e i neurologi dell’ospedale di Città di Castello e, in caso di pazienti con ictus, si può rivelare fondamentale. Il progetto consiste nella possibilità da parte dell’ospedale di Branca di utilizzare una strumentazione avanzata per ottenere il teleconsulto, ovvero una consulenza neurologica in remoto da parte degli specialisti di neurologia dell’ospedale tifernate. Questa soluzione è particolarmente interessante perché, a fronte di una patologia seria e potenzialmente invalidante, i tempi di risposta rapidi sono assolutamente decisivi. Riducendo i tempi di diagnosi, si può infatti decidere tempestivamente la terapia e ridurre i tempi di trattamento. Il primo riscontro positivo di questo nuovo servizio è avvenuto pochi giorni fa: un paziente colpito da ictus è stato preso in carico, valutato a distanza e sottoposto a terapia.