“No alla droga“, convegno in Duomo

Il questore Antonio Pignataro: "La politica non si sostituisca alla scienza che evidenzia i danni di ogni sostanza".

TERNI “Sì alla vita, no alla droga“ è l’incontro, organizzato dalla parrocchia, che si è svolto in Duomo nell’ambito della Festa del Preziosissimo Sangue di Gesù, su iniziativa di don Alessandro Rossini che da anni si occupa di bambini abbandonati. Oltre agli studenti delle scuole, sono intervenuti il questore Antonio Pignataro, dirigente generale di pubblica sicurezza, esperto del Dipartimento delle politiche antidroga della Presidenza del Consiglio, la conduttrice tv, scrittrice e attivista per i diritti umani, Claudia Conte, e don Antonio Coluccia, prete-coraggio delle periferie romane. Presenti anche il prefetto Giovanni Bruno, il vescovo Francesco Soddu, il sindaco Stefano Bandecchi, il questore Bruno Failla

"Scopo principale della lotta alla droga è quello di tutelare la vita e la salute dei nostri ragazzi -ha sottolineato Pignataro – . Occorre che ciascuno di noi faccia la sua parte, puntualizzando che la politica non si sostituisca alla scienza medica, che da anni sottolinea i danni che qualsiasi tipo di droga causa non solo a livello fisico ma anche e soprattutto a livello cerebrale".Il questore ha citato "risonanze magnetiche effettuate sui ragazzi di 12-14 anni che avevano consumato cannabis sporadicamente, nelle quali si evidenziano alterazioni del volume di alcune aree cerebrali".