Musica nei locali, sanzioni inasprite. Chi è “recidivo“ rischia la chiusura

Polemiche sull’ordinanza comunale: Confartigianato chiede un incontro urgente, aspre critiche dal M5S

TERNI Il sindaco Stefano Bandecchi (foto) ha firmato una nuova ordinanza che "disciplina l’utilizzo di strumenti, apparecchi e impianti di diffusione sonora nei pubblici esercizi e in occasione dello svolgimento di spettacoli", fa sapere Palazzo Spada. "Si tratta di un provvedimento in attesa del regolamento - continua – . L’ordinanza si adegua all’evoluzione del quadro normativo, vengono ampliate le sanzioni fino ad arrivare alla chiusura del locale in caso di reiterazione della violazione, confermati invece gli orari che consentono la diffusione musicale". Ma è polemica. "Un sindaco che non vive a Terni, forse, ha oggettive difficoltà a comprendere che se il centro non è ancora finito del tutto in mano a sbandati e spacciatori, è anche merito di quelle attività commerciali che riescono a tenere vive e illuminate le vie – così il M5S – L’ordinanza firmata dal sindaco Bandecchi amplia le sanzioni fino ad arrivare alla chiusura del locale in caso di reiterazione della violazione. Le nuove regole del sindaco-imprenditore, stessi orari ma multe più salate, paradossalmente penalizzano proprio gli imprenditori della movida. È arrivato il momento che l’amministrazione comunale inizi a relazionarsi con i gestori dei locali in modo collaborativo e ponendosi come strumento di sostegno alle iniziative di chi faticosamente cerca di tenere viva la città". Confartigianato intanto ha chiesto un incontro urgente all’amministrazione comunale "avendo individuato anche alcune difficoltà operative nella normativa transitoria".