Raffica di contravvenzioni della polizia municipale: cittadini indignati. Dopo un periodo di tregua dovuto al lockdown e alle restrizioni governative per la pandemia, nelle casse del Comune si registra un impennata dei proventi derivanti dalle contravvenzioni per le infrazioni dal codice della strada. Al 30 settembre 2021 il Comando di Polizia Municipale ha notificato per l’anno corrente circa 15.800 verbali di contravvenzione per un importo complessivo massimo di circa 1,6 milioni di euro.
L’incubo maggiore per gli automobilisti rimane l’autovelox sia quello fisso che quello mobile, che può essere posizionato a rotazione nelle colonnine arancioni in città e in periferia. La polizia municipale infatti, a rotazione, posiziona l’autovelox all’interno della colonnina arancione, come previsto dalla legge, la pattuglia dei vigili urbani si colloca in posizione ben visibile dagli automobilisti nelle vicinanze dei dispositivo per tutto il tempo in cui rimane attivo. Le colonnine quindi sono inattive se non è presente la pattuglia dei vigili urbani. Il controllo della velocità con questo specifico sistema è attivo prevalentemente nelle strade di periferia, quella che conduce alla frazione di Morgnano, tra San Giovanni e San Martino in Trignano, lungo la provinciale che conduce a Castel Ritaldi o nella zona di San Sabino. Ci sono poi gli autovelox fissi lungo la strada Statale Flaminia, gestiti sempre dal Comune di Spoleto. Al 30 settembre i verbali elevati attraverso l’utilizzo degli autovelox sono circa 12mila e porteranno nelle casse del comune entrate che vanno da un minimodi 700mila euro (multa pagata entro 5 giorni) ad massimo di un milioni (sanzioni a 60 giorni). Le multe notificate per infrazioni diverse dal superamento del limite di velocità invece in nove mesi fanno fruttato da un minimo di 380mila euro a un massimo di 550mila euro.
L’amministrazione De Augustinis nel bilancio pluriennale contava di recuperare già nel 2021 prevedendo circa 2,5 milioni di euro di multe, ma probabilmente, viste le restrizioni dei primi cinque mesi dell’anno, il dato andrà rivisto. Era inoltre previsto anche il potenziamento del sistema del controllo della velocità. Lungo la Strada statale Flaminia infatti, all’altezza della nuova bretella di Eggi, come richiesto da Anas a al fine di ridurre la velocità e di garantire la sicurezza degli automobilisti, dovrebbe essere installato un terzo autovelox.