
Domani alle 10 nella Sala Digipass della nuova biblioteca pubblica “Luigi Fimi” il via alla la mostra “Maschere dell’Umano-Le...
Domani alle 10 nella Sala Digipass della nuova biblioteca pubblica “Luigi Fimi” il via alla la mostra “Maschere dell’Umano-Le forme che attraversano la storia”. In esposizione le opere realizzate dai minori stranieri non accompagnati del Progetto Sai del Comune di Orvieto e della Zona Sociale 12, "momento conclusivo di un percorso iniziato a luglio nella Comunità Xenia e che ha visto la partecipazione di 10 minori stranieri non accompagnati" spiega lo stesso Comune. "L’idea di questo laboratorio d’arte - continua – nasce dall’associazione culturale Aìtia in collaborazione con la cooperativa sociale il Quadrifoglio, ente gestore della Comunità Xenia nell’ambito del Progetto Sai (Sistema di accoglienza e integrazione). Attraverso la rielaborazione del legno, argilla e altri materiali di riciclo i partecipanti intraprendono un percorso di ricerca della propria identità senza alcuna distinzione rispetto al Paese di provenienza". L’evento sarà aperto dall’assessore comunale ai servizi sociali Alda Coppola (foto). "L’umanità – afferma Coppola – ha da sempre cercato di raccontare se stessa, di esplorare la propria identità e di trasformarla attraverso le maschere, simboli senza tempo che attraversano le epoche e le culture. Questo straordinario viaggio sarà al centro di questa iniziativa, un progetto che ci invita a riflettere sulle innumerevoli facce dell’essere umano e sul ruolo delle maschere nella storia dell’arte, della società e della spiritualità. Le maschere non sono semplici oggetti, ma ponti tra l’individuo e il collettivo, tra il reale e il simbolico".