
Foligno, è stata la donna a denunciare il figlio 48enne dopo un calvario domestico durato mesi. L’uomo era spesso sotto effetto di alcol o droga. Per lui il “braccialetto“.
Maltrattava la mamma invalida ogni volta che rientrava a casa ubriaco. Al termine di mesi di violenze, l’anziana ha trovato il coraggio di denunciare il suo calvario: il figlio 48enne dovrà ora mantenere le distanze dalla donna e dalla casa familiare. L’uomo, spesso sotto l’effetto di sostanze alcoliche, in più occasioni, insultava l’anziana madre e sfogava la rabbia colpendo con calci e pugni le porte e i mobili oppure gettando in terra gli oggetti presenti nell’appartamento: azioni condotte con violenza tale da indurre in una circostanza una vicina di casa a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine.
Nonostante ciò, l’atteggiamento del figlio si è fatto nel tempo più minaccioso e aggressivo, anche in conseguenza dell’uso di stupefacento, sfociando in condotte ancor più violente, tanto da generare nella madre un crescente timore per la sua incolumità. Al culmine di tale inferno domestico, in prossimità del ferragosto, l’uomo, rientrato in casa visibilmente alterato, dopo aver dato luogo ad alcuni atti d’impeto, non ancora soddisfatto, ha inveito contro l’anziana madre, insultandola e minacciandola, scuotendo con forza la carrozzina sulla quale era seduta, con il pericolo di farla cadere in terra.
Solo in questa circostanza la mamma, fortemente intimorita, ha trovato il coraggio di denunciare suo figlio per le continue violenze e vessazioni subite. L’immediato intervento dei carabinieri della Stazione di Foligno ha posto fine ai maltrattamenti. Al fine di tutelare l’incolumità della donna, il gip del Tribunale di Spoleto su richiesta della Procura della Repubblica ha emesso decreto di allontanamento d’urgenza dalla casa familiare nei confronti dell’uomo, con divieto di comunicare con la mamma con qualsiasi mezzo e di avvicinarsi ai luoghi da essa frequentati. Dovrà mantenere una distanza non inferiore ai 500 metri e i suoi spostamenti saranno monitorati con l’applicazione del braccialetto elettronico.