
Lo stato di degrado dei tre gruppi di loculi che sono stati realizzati tra gli anni 1950 - 1970, puntellati da tempo immemore: situazione peggiorata con il sisma del 2016
Proseguono come da cronoprogramma i lavori al cimitero urbano cittadino, dove si sta dando una risposta concreta a un problema annoso, che perdurava da moltissimi anni. Si fa riferimento allo stato di degrado dei tre gruppi di loculi che sono stati realizzati tra gli anni 1950 - 1970, puntellati da tempo immemore, una situazione di ammaloramento aggravata dagli eventi sismici del 2016. Ora potranno essere risanati. I lavori di riqualificazione, che riguarderanno anche l’altro cimitero della città, il vecchio, sono stati avviati ai primi di settembre alla presenza dell’assessore ai lavori pubblici Moreno Primieri e del direttore dei lavori Alessandro Comodini: sono finanziati attraverso il fondo per la ricostruzione post-sisma, con una ripartizione di 700mila per il cimitero nuovo e 300mila per il cimitero vecchio. Il progetto presso il cimitero nuovo urbano riguarderà, appunto, la messa in sicurezza dei tre fabbricati attraverso il consolidamento statico e il risanamento di tutte le strutture danneggiate. Si sta ricostituendo l’originario stato dei luoghi, verranno fissate le pietre ed eseguite opere di finitura quali la pulizia, la sgrassatura e le pitture. Il primo blocco è quasi terminato. Un intervento atteso da tempo dalla comunità, sul quale si sono sempre ‘arenate’ le precedenti amministrazioni, ma che ora sta andando verso una risoluzione. Parte dei lavori riguarderanno anche la chiesa cimiteriale, la sagrestia e l’ex abitazione del custode in cui ci sono evidenti infiltrazioni dal tetto e umidità.
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