L’ospedale si rifà il trucco Fase 3 dopo l’emergenza

Arriva lo stanziamento di tre milioni di euro per potenziare le terapie intensive. Decisi nuovi percorsi per il Pronto soccorso, trasferita la medicina dello sport .

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Fase 3: in ospedale sono previsti interventi per tre milioni di euro, tra di essi il potenziamento delle terapie intensive e nuovi percorsi per il pronto soccorso. Sarà trasferita in un’area ex ospedaliera la medicina dello sport. E’ stato il sindaco Luciano Bacchetta a riferire in aula nel recente consiglio comunale i contenuti di una comunicazione dell’ex commissario straordinario dell’Usl Umbria 1 Silvio Pasqui, prima della scadenza del suo mandato.

"Le previsioni del piano per la fase 3 dell’emergenza da Covid è stato stilato dalla Regione, quindi inviato al Ministero e prevede per l’ospedale di Città di Castello una serie di interventi per un investimento di oltre 3 milioni di euro complessivi", ha esordito così il sindaco in risposta all’interrogazione avanzata dai consiglieri del Pd Mirko Pescari, Vittorio Massetti, Massimo Minciotti, Letizia Guerri e Luciano Tavernelli. Nel dettaglio: nell’unità di "Terapia intensiva" ci sarà l’ampliamento della disponibilità di 4 posti letto con un investimento di 290 mila euro e la trasformazione dell’area destinata ad ambulatorio protetto in area intensiva con l’acquisizione di altri 6 posti letto (per altri 860 mila euro). La Terapia semintensiva sarà ampliata di altri 14 posti letto, di cui 8 per la pneumologia e 6 per le malattie infettive (380 mila euro di investimento previsto). Per quanto riguarda la zona pronto soccorso ci sarà l’adeguamento degli ambulatori di Cardiologia con interventi strutturali e impiantistici; lo spostamento dell’area cardiologica nella sede della Medicina dello sport che verrà traslocata altrove. In previsione, anche percorsi separati con l’installazione di una pensilina in prossimità della camera calda e di una struttura esterna per il pre-Triage.

La superficie interessata da questo intervento sarà di circa mille 230 metri quadrati, per un investimento stimato in 1 milione 220 mila euro. Lavori anche in oncologia, con la realizzazione di un percorso separato tra oncologia Medica e Radioterapia (per altri 350 mila euro). Il sindaco ha inoltre aggiunto una considerazione: "Nell’emergenza Covid l’ospedale ha fatto una coraggiosa operazione di solidarietà regionale nella prospettiva di essere valorizzato come merita e gli impegni presi dalla Regione Umbria sono importanti, perché collocano la nostra struttura sanitaria a un livello di eccellenza assoluta, con investimenti su reparti nuovi e importanti che le daranno lustro, ma richiedono da parte nostra la vigilanza necessaria perché vengano pienamente rispettati".

Cristina Crisci