Il giorno della Ferdinandi. Domani il faccia a faccia. Poi il via libera alla candidata

Incontro con la coalizione che scioglierà la riserva: la 37enne ha deciso di accettare. Intanto la commissaria Bistocchi tesse la tela dentro il Pd: prossima settimana assemblea.

Il giorno della Ferdinandi. Domani il faccia a faccia. Poi il via libera alla candidata

Il giorno della Ferdinandi. Domani il faccia a faccia. Poi il via libera alla candidata

Domani Vittoria Ferdinandi incontrerà la coalizione di centrosinistra. La candidata a sindaco ha accolto l’invito degli esponenti del Campo Largo con i quali si confronterà. Dovrebbe essere l’incontro decisivo in un senso o nell’altro. La sensazione è che arriverà il via libera dal tavolo e che lei offrirà la sua disponibilità a scendere in campo. Difficile – ma non impossibile – accada il contrario, ma come noto in poltica mai dire mai. "Un Patto avanti" (questo il nome della coalizione formata da Pd, M5S, Sinistra–Verdi, Psi, Civici umbri, Demos e la costituenda "Formazione civica per la sanità pubblica") non a caso l’altro ieri per la prima volta ha fatto il nome della candidata. Una mossa significativa che fin qui non era mai stata effettuata: bruciarla dopo averla messa in campo modo sarebbe molto più di un clamoroso autogol. Il Campo Largo guidato dal Pd potrebbe intanto allargarsi ad altre compagini come Articolo 21 e Partito della rifondazione comunista: alcuni rappresentanti l’altro ieri erano infatti in platea ad assistere alla conferenza stampa.

Tornando a domani, il via libera dipenderà comunque molto dagli umori del Pd, meno da quelli del Psi (che non ha gradito il metodo). La commissaria dei Dem comunali, Sarah Bistocchi, intanto lavora per ricucire dopo i due "strappi" del fine settimana (l’addio del segretario Sauro Cristofani e la sua nomina da parte del numero uno umbro, Tommaso Bori): passa la gran parte della giornata al telefono, al bar o in qualche sala del partito o del gruppo e incontra iscritti, simpatizzanti e colleghi di altri partiti. Tesse insomma una tela fitta in attesa di andare in assemblea la prossima settimana e ottenere il via libera "formale" per la Ferdinandi.

M.N.