Gli antichi registri della Diocesi diventano digitali

Grazie a un finanziamento della Direzione generale archivi, la Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria ha realizzato, per l’Arcidiocesi di Perugia e Città della Pieve, la digitalizzazione di 15 esemplari dei registri più antichi delle visite pastorali, svolte dal Vescovo di Perugia all’interno della Diocesi nei secoli dal XVI al XVIII. Gli antichi registri delle Visite pastorali conservati all’Archivio diocesano di Perugia sono 49 e i loro estremi cronologici coprono un arco temporale compreso tra il 1564 e il 1857 (quelli precedenti furono distrutti in un incendio dolosi). Dal 1858 a oggi i verbali delle visite del Vescovo sono invece organizzati in fascicoli.

I registri digitalizzati dalla Soprintendenza archivistica sono fonti fondamentali per la vita spirituale della Diocesi perché raccontano il concreto operare pastorale della guida della comunità cristiana. Inoltre forniscono indirettamente informazioni rilevanti per molti aspetti storiografici, dalla storia urbanistica dei luoghi visitati, alla storia del loro patrimonio artistico e architettonico. La riproduzione digitale consente lo studio e la fruizione di queste testimonianze senza contatto diretto con gli originali e permette di esaminare le testimonianze da nuovi punti di vista, come l’ingrandimento dell’immagine, o la possibilità di mettere in rete informazioni, aprendo scenari inediti.