Fonderie, vertice in Regione: "Non si è risolto nulla"

Incontro in commissione sulla contestata azienda di Santa Maria degli Angeli. Il Comitato resta scettico: "Nessuna forma di tutela per la nostra salute".

S. MARIA DEGLI ANGELI – Ancora una puntata della vicenda legata alla presenza delle Fonderie Assisi e dei timori per la salute da parte degli abitanti della zona dove la fabbrica è ubicata. Ieri, si è svolto a Perugia, alla Regione un incontro dinanzi alla commissione consiliare permanente presieduta da Valerio Mancini, sulla questione Fonderie Assisi alla quale hanno partecipato anche i rappresentanti del Comitato di Via Protomartiri Francescani da anni impegnato sul fronte della salute e della vivibilità dell’area; presenti il consigliere regionale Stefano Pastorelli, capogruppo della Lega e, per il comitato, l’avvocato Valeria Passeri, l’ingegnere Luciano Blois, il dottor Carlo Romagnoli dell’Isde Italia – Associazione medici per l’ambiente, e Maria Rita Ragni. "Torniamo a casa senza vedere tutelata la pubblica salute – sottolineano i rappresentanti del Comitato al termine dell’incontro -. Al primo posto, ancora la tutela del brend commerciale e del profitto. Speriamo che almeno l’autorità giudiziaria ci aiuti a fare chiarezza su un disagio ambientale e sanitario sotto gli occhi di tutti. Purtroppo anche alcuni esponenti del Comitato sono ivi stati colpiti da neoplasie negli ultimi due anni. A noi – aggiungono - che ci sia un concordato o una situazione economica ‘in bonis’ dell’industria insalubre poco interessa, chiediamo e pretendiamo la tutela del lavoro certamente sì, ma anche della salute e del nostro diritto all’abitazione, ancora una volta negati". Comitato pronto a continuare la sua attività sia sul fronte delle indagini tissutali sui capelli (così come fatto nel recente passato su abitanti della zona) sia sul fronte giudiziario.