Erasmo, Pasquale e Mario: morti per una causa

Marzo 2024: ricordiamo gli eroi partigiani caduti 80 anni fa in Umbria, tra cui Mario Grecchi e Pasquale Tiradossi, per non dimenticare il sacrificio contro il Nazifascismo.

Marzo 2024: oggi è un mese “normale” come tanti altri già passati, con i suoi pregi e i suoi difetti, invece 80 anni fa la guerra imperversava nei nostri territori lasciando alle sue spalle cadaveri di eroi. Molti partigiani e molti civili sono stati uccisi, noi scriviamo per non dimenticare. Agli inizi del 1944 in Umbria si formarono due brigate partigiane, la Francesco Innamorati e la Leoni, protagoniste di diversi atti che causarono un’immediata reazione dei Nazifascisti, i quali il 6 marzo 1944 attaccarono l’area tra Torgiano, Bettona e Deruta, dove si trovavano i comandi partigiani. Nello scontro prevalsero il coraggio e la determinazione di Mario Grecchi, che permise lo sganciamento della parte più numerosa dei Partigiani. Nonostante ciò, 4 partigiani caddero nello scontro e altri 20 vennero catturati. Otto di questi vennero fucilati l’8 marzo al Poligono di Tiro di Perugia in Borgo XX giugno. Tra questi era anche Pasquale Tiradossi, 19 anni, di Torgiano, a cui è intitolata la strada in cui si trova la nostra scuola. Mario Grecchi, catturato e torturato, fu fucilato a Perugia il 17 marzo 1944. Un altro giovane torgianese, Erasmo Trascurati, era invece morto durante l’operazione di rastrellamento. Per noi ragazzi è importante ricordare questi eventi, affinché non vengano dimenticati i sacrifici fatti dai Partigiani per proteggere la popolazione e per liberare l’Italia dal Nazifascismo.