Discariche e rifiuti, illeciti in aumento. In Umbria incendi dimezzati nel 2023 ma si diffonde la pesca con esplosivi

I carabinieri forestali tracciano il bilancio delle attività svolte lo scorso anno. Sono 528 i reati contestati e 359 le persone denunciate. Ben 193 i depositi abusivi di immondizia: in 97 sono stati chiamati a risponderne.

Discariche e rifiuti, illeciti in aumento. In Umbria incendi dimezzati nel 2023 ma si diffonde la pesca con esplosivi

Discariche e rifiuti, illeciti in aumento. In Umbria incendi dimezzati nel 2023 ma si diffonde la pesca con esplosivi

Quasi 1.800 illeciti amministrativi, per un totale di 717.877,03 euro; 528 reati contestati e 359 persone denunciate: sono solo alcuni dei numeri dell’attività dei carabinieri forestali svolta nel 2023. Anno in cui è stata registrata una diminuzione degli illeciti amministrativi, ma un aumento dei reati e delle persone denunciate in particolare nel settore di tutela del territorio e delle discariche e rifiuti. Il dato con maggior incremento è legato ai sequestri penali. Per quanto riguarda gli incendi, sono stati 26 quelli nella provincia di Perugia e 32 in quella di Terni, ovvero il 52% in meno rispetto al 2022. La superficie complessiva percorsa dal fuoco è stata pari a circa 65 ettari (33 di bosco). Denunciato il presunto responsabile degli incendi nella zona del lago di Corbara, 12 i denunciati per incendio colposo. I controlli sulle discariche e la gestione illecita dei rifiuti nel 2023 hanno portato a scoprire 123 illecite, con 97 persone denunciate. L’attività di controllo in materia edilizia è rimasta pressoché invariata rispetto all’anno precedente; le persone denunciate sono state 61. I reati penali sono emersi per irregolarità sia per la realizzazione di opere edilizie abusive.

Sul fronte dei controlli per la caccia e la pesca, nel 2023 è stato individuato un consistente traffico di richiami vivi, mentre in diversi casi si è appurata la diffusione della pesca di frodo con esplosivi. In aumento l’impegno dei Forestali contro il maltrattamento degli animali e per la tutela animali da compagnia. Nel 2023, 747 controlli (680 nel 2022), 14 reati riscontrati (9 nel 2022) e sanzioni amministrative per 4.150 euro. Proprio negli ultimi mesi dell’anno, diverse operazioni ritenute di particolare rilievo: a ottobre i 24 cani maltrattati a Magione, a novembre gatto ucciso a fucilate a Gualdo Tadino, per cui è stato individuato il presunto responsabile, e a dicembre gli 88 bovini malnutriti rinvenuti in un allevamento di Montefalco.

I carabinieri forestali sono, inoltre, intervenuti in casi di sospetta peste suina. Nel 2023 sono state trasmesse 52 comunicazioni di rinvenimenti di carcasse sul territorio umbro, 28 nella provincia di Perugia e 24 in quella di Terni; controllata anche la carcassa di un cinghiale morto in allevamento. Nessuna delle verifiche ha avuto esito positivo alla malattia. In tre casi sono intervenuti per il rinvenimento di carcasse di lupi, portate all’Istituto zooprofilattico per i controlli: uno era morto a causa di un incidente stradale, uno era stato ucciso da un altro animale e uno era morto per cause naturali.

elleffe