Lago di Piediluco dimenticato dalla regione? A porre la domanda è il circolo del Partito democratico di Piediluco, che interviene dopo la proposta della presidente della Regione, Donatella Tesei, di istituire la figura del commissario straordinario per il Trasimeno, per amministrare una dotazione di fondi straordinari per svolgere azioni straordinarie in deroga al regolamento vigente. La stessa presidente inoltre dichiara di essere disposta a ricoprire questo delicato ruolo pianificando le azioni per il prossimo triennio.
"Certamente il Trasimeno rappresenta una importante risorsa naturale che va sempre più tutelata e valorizzata essendo il quarto lago d’Italia per dimensione – affermano gli esponenti del Pd – ma ci saremmo aspettati la stessa considerazione anche per altri bacini lacustri situati nell’Umbria meridionale come quello di Piediluco. Ricordiamo alla governatrice Tesei che, come il Trasimeno, il lago di Piediluco è inserito nei siti natura fornendo ogni giorno le sue acque per la produzione di energia green e che, pertanto, subisce da sempre alcune vulnerabilità su cui è necessario intervenire: avifauna, fauna ittica, vegetazione macrofittica sommersa, fragmiteto, dissesto spondale, interramento, qualità delle acque provenienti dal medio Nera, fosforo e azoto, dal Velino, impianti di depurazione e zootecnia , allevamenti di trote". Sulle acque del lago inoltre si svolge da anni la preparazione olimpica della nazionale di canottaggio (già presente prima della istituzione del sito natura 2000) ed è presente anche un campo di flottaggio per il prelievo delle acque con elicotteri e canadair in caso di incendi. Per questi motivi e visto l’attuale contesto in cui il lago di Piediluco versa, il Partito democratico propone di istituire un tavolo tecnico di verifica della situazione e, naturalmente, reperire le risorse necessarie a risolvere i problemi e per mettere in campo un monitoraggio serio e completo tipo quello effettuato dall’ ex ministro Ronchi, da allora purtroppo poco è stato fatto.
"Anche a Piediluco – concludono gli esponenti del Pd lacustre – ci sarebbe una emergenza vera di cui occuparsi visto che in questi anni l’azione della sua amministrazione è stata poco incisiva. L’appello alla presidente: "si faccia nominare o chieda di essere nominata commissario straordinario anche per Piediluco e i laghi dell’Umbria meridionale, luoghi che meritano la stessa attenzione e dignità di quelli dell’Umbria del Nord".