Dal ’pianoforte gigante’ allo ’snow party’: Gualdo Tadino si diverte E la tradizione si esalta nella Natività con l’arrivo dei Magi

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GUALDO TADINO - C’è un programma ricco di interesse e di attrazioni nel centro storico gualdese. Lo attua nel pomeriggio l’assessorato alla cultura, gestito dalla titolare Barbara Bucari in collaborazione con associazioni ed enti. Dalle 16, in piazza Martiri, c’è un "pianoforte gigante", che si suona con i piedi; sarà attivo anche un "laboratorio creativo della Befana" di disegno, palloncini e di scultura. E’ prevista anche la presenza con proprie proposte dei volontari del comitato locale della Croce Rossa Italiana con l’omaggio ai bambini, invitati a creare la propria calza; si attuerà anche una lotteria a premi benefica. Altra iniziativa che susciterà curiosità e interesse è quella dello "snow party": nonostante quest’anno si sia vissuto un Natale senza neve, con un clima e temperature primaverili, si potrà ugualmente godere dello spettacolo di una nevicata, con tanti fiocchi candidi che cadono dal cielo. Dalle 17 lo spettacolo della Befana che scende nella piazza, di cui sono pregevoli protagonisti i Vigili del fuoco del distaccamento di Gaifana.

Nella serata ci sarà anche l’ultima apertura stagionale del presepe vivente organizzato dall’associazione "Capezza" nel cortile e negli orti delle suore oblate dell’Istituto "Bambin Gesù", dove arriveranno i Magi. La rappresentazione presepiale, che ha avuto migliaia di visitatori, propone un’interpretazione dal vivo dell’affresco realizzato nel 1504 da Pietro Vannucci, detto il Perugino, nell’Oratorio di Santa Maria dei Bianchi a Città della Pieve: protagonisti ed interpreti sono i volontari, che in costumi rinascimentali, propongono immagini di botteghe artigianali e di arti, mestieri e di vita quotidiana, con scorci sulle porte di erborista, locanda, ceramista, cereria, cestaio, mercato, cucina, bottaro, in un percorso suggestivo anche per le luci naturali soffuse e la colonna sonora della corale che esegue canti natalizi. L’albero di Natale e le luminarie resteranno accesi sino al 15, festa del patrono Beato Angelo.

Alberto Cecconi