Perugia, il corteo degli studenti per l'ambiente: "Salviamo il pianeta"

Oltre duemila persone e nessun manifesto politico all'iniziativa che si è svolta a livello internazionale

Un'immagine dei "Fridays for future"

Un'immagine dei "Fridays for future"

Perugia, 15 marzo 2019 - Oltre duemila ragazzi e nessun manifesto, loghi e altro di associazioni o partiti. In bella mostra solo cartelli e striscioni con al centro slogan e temi di politica ambientale ed ecologica. L'appello del movimento, «apartitico ma non apolitico», a non portare nessun altro simbolo è stato rispettato in pieno.

Intorno alle 9.15 è così partita anche a Perugia la «Marcia per il clima», con i giovani delle scuole della città che hanno aderito alla mobilitazione globale nata con le proteste della giovane attivista svedese Greta Thunberg per chiedere politiche contro il cambiamento climatico. «Una partecipazione oltre ogni più rosea aspettativa» commentano con l'Ansa gli organizzatori.

Dopo il ritrovo dei partecipanti ai Giardini di Santa Giuliana, la partenza della Marcia, con il cordone (in apertura uno striscione con la scritta «Global strike for future») che ha percorso piazza Partigiani, via Masi, viale Indipendenza, piazza Italia, corso Vannucci (in piazza IV Novembre sono state istallati inoltre dei panelli dedicati ai 17 Obiettivi dello sviluppo sostenibile) per arrivare poi in via Calderini, piazza Matteotti, via Oberdan, e finire alle Scalette di Sant'Ercolano.

Sono in programma gli interventi di alcuni studenti, oltre agli speech di Lorenzo Ciccarese, membro Ipcc e ricercatore Ispra su come difendere la biodiversità dal clima che cambia, e Walter Ganapini, direttore Arpa Umbria, scienziato e membro onorario dell'Agenzia Europea per l'ambiente, in merito agli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. La «Marcia per il clima» a Perugia è organizzata da #FridaysforfuturePerugia, un movimento che in poche settimane ha raccolto l'adesione di molti cittadini e associazioni.