Carabinieri contro le truffe: "Ecco come difendersi"

I militari hanno incontrato i residenti al centro polifunzionale L’Occhio di Panicale per sensibilizzarli sulla tematica dei raggiri ai danni degli anziani.

Carabinieri contro le truffe: "Ecco come difendersi"

Carabinieri contro le truffe: "Ecco come difendersi"

Una domenica con i carabinieri, per sconfiggere i truffatori che si approfittano degli anziani. Il comandante della compagnia carabinieri di Città della Pieve Luca Battistella e il comandante della stazione di Tavernelle Giampiero Pelliccia hanno incontrato la cittadinanza, una settantina persone, per sensibilizzarla sulla delicata tematica delle truffe e dei raggiri in danno della popolazione. L’incontro è avvenuto domenica pomeriggio al centro polifunzionale "L’Occhio". All’incontro ha partecipato anche il vicesindaco di Panicale, Anna Buso. Nel corso delle attività, i militari hanno descritto alla platea le metodologie più comunemente utilizzate dai truffatori per accaparrarsi la fiducia delle loro vittime, mettendo in guardia i presenti soprattutto dalla consolidata tecnica del "finto appartenente alle forze dell’ordine/avvocato". Quello che spesso si verifica, infatti, è il tentativo di raggiro perpetrato a mezzo telefono dove l’interlocutore – che si presenta come un appartenente alle forze dell’ordine – contatta telefonicamente una persona anziana e le comunica che il proprio figlio/nipote è rimasto coinvolto in un grave sinistro stradale e che per evitargli gravi conseguenze (anche penali) dovrà consegnare denaro contante o oggetti preziosi ad un incaricato (talvolta un finto avvocato) che si presenta immancabilmente presso l’abitazione del malcapitato. L’incontro è servito per condividere una regola generale: "se uno sconosciuto ti chiede denaro o gioielli, chiama il 112". Si è parlato anche di comportamenti virtuosi tesi a contrastare il fenomeno dei furti in abitazione, sulle auto in sosta e delle truffe online. I Carabinieri hanno ribadito di attivare sempre il sistema di allarme quando si lascia la propria casa e di non lasciare le chiavi fuori dalla porta.