Campanella a macchia di leopardo. Rientro a scuola, c’è chi anticipa. Rimane da sciogliere il nodo precari

Inizio ufficiale delle lezioni mercoledì 11. Ma molti istituti, per l’autonomia, partono già da lunedì 9. Sono 110mila i ragazzi di ogni ordine e grado che tornano in classe e 3.653 i supplenti reclutati .

Campanella a macchia di leopardo. Rientro a scuola, c’è chi anticipa. Rimane da sciogliere il nodo precari

Rientro in classe: inizia il conto alla rovescia

Suono della campanella a macchia di leopardo in Umbria (ma anche nel resto d’Italia). Mercoledì 11 settembre, infatti, si torna sui banchi di scuola come da calendario regionale ma alcuni istituti, vista l’autonomia, riapriranno lunedì 9 con la scelta di recuperare i due giorni durante l’anno). Tra chi ha scelto il debutto anticipato ci sono soprattutto i Comprensivi. Le lezioni si protrarranno, per la scuola primaria e secondaria di ogni grado, fino a sabato 7 giugno, per 208 giorni di attività didattica.

L’ufficio scolastico regionale per quest’anno ha previsto diversi ponti: quello di sabato 2 novembre e quello di sabato 26 aprile. Le festività natalizie ci saranno dal 23 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025 e quelle pasquali dal 17 al 22 aprile 2025. Ulteriori stop, come le feste del patrono o per scelta degli istituti, varieranno scuola per scuola. Asili nido e scuola primaria hanno riaperto ieri e la conclusione è prevista per il 30 giugno. I numeri della scuola in Umbria sono rimasti pressoché invariati, sul fronte della popolazione studentesca: 15mila sono gli alunni nella scuola d’infanzia, 32mila nella primaria, 23mila alle medie e 40mila alle superiori per un totale di 110mila ragazzi.

Il fronte docenti: per l’anno scolastico 2024/25 il ministero dell’Istruzione e del Merito ha autorizzato in Umbria, per la scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado, un contingente di 459 posti per le assunzioni a tempo indeterminato di insegnanti. L’organico per le immissioni in

ruolo del personale Ata in Umbria sarà di 199 unità a fronte di 499 posti disponibili, pari al 30% della disponibilità reale.

Supplenti: sono 3653 (2786 in Provincia di Perugia) le nomine fatte dall’Ufficio scolastico regionale. Tanti sono i professori con contratto a tempo determinato che prenderanno servizio quest’anno. Intanto, per i sindacati, rimane da sciogliere il nodo degli insegnanti precari risultati idonei al concorso del 2020, ma scavalcati in graduatoria dai colleghi dei bandi Pnrr. Si annunciano nuove mobilitazioni in tutta Italia.

Silvia Angelici