Assisi, si va alla scoperta del ’Serafico d’autore’

Convegno nell’ambito dei 150 anni dell’Istituto. Sotto i riflettori la sede. progettata da Ugo Tarchi

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ASSISI – "Il Serafico d’Assisi - Un’architettura d’autore" è il convegno organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia – Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale, Comune di Assisi e Accademia delle Belle Arti di Perugia; si svolge oggi, dalle 15.30, presso l’Istituto, nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni del Serafico. La giornata, coordinata dal professor Paolo Belardi, presidente del corso di laurea in Design al Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale dell’Ateneo perugino, sarà aperta dai saluti di Francesca Di Maolo (foto), presidente del Serafico, del vescovo Domenico Sorrentino, del sindaco Stefania Proietti, e del professor Giovanni Gigliotti, direttore del Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale dell’Università degli studi di Perugia.

"Quella del Serafico – spiega il professor Belardi – è una architettura d’autore perché opera di Ugo Tarchi, tra i maggiori esponenti dello stile eclettico e a lungo insegnante all’Accademia delle Belle Arti di Perugia dove ha formato numerosi architetti". L’Istituto, completato nel 1940 ma entrato in funzione nell’ottobre 1947, è infatti uno dei pochi edifici per uso sanitario in stile neo-medioevale presenti in Italia.

Durante la giornata seguiranno gli approfondimenti di Aurora Scotti, Simone Bori, Valeria Menchetelli e Mattia Mattioli, Alessandra Migliorati, Giovanna Ramaccini. Le conclusioni saranno del professor Emidio De Albentiis, direttore dell’Accademia delle Belle arti "Pietro Vannucci" di Perugia.