Alla galleria Le Logge il racconto della città nei dipinti di Fronza

Ultimo giorno per ammirare l'undicesima mostra di Claudio Fronza dedicata alle vie e alle piazze di Assisi. 869 dipinti, 1700 acquerelli, tutti ispirati alla città. Un'occasione per apprezzare la capacità dell'artista di "fissare" particolari altrimenti sfuggiti.

Alla galleria Le Logge il racconto della città nei dipinti di  Fronza

Alla galleria Le Logge il racconto della città nei dipinti di Fronza

Ultimo giorno per ammirare, alla galleria Le Logge, l’undicesima mostra di Claudio Fronza dedicata alle vie e alle piazze di Assisi, esposizioni per le quali ha proposto, dal 2007 a oggi, 869 dipinti: questa volta propone via Santa Maria delle Rose e a via Capobove, un’opportunità per ammirare scorci, ingressi e finestre colorate di fiori e piante e apprezzare la capacità dell’artista di ‘fissare’ tanti particolari che rischiano di sfuggire a chi passa nei luoghi ‘reali’. "Sono trentino, di Civezzano. Sono venuto in Umbria nel 2002 quando mi sono sposato ed questa serie di esposizioni mi è servita per conoscere la città". Dice così, scherzando, Claudio Fronza, laureato in Storia della critica d’arte all’Università Statale di Milano, docente di storia dell’arte, poi archivista e bibliotecario e una grande passione per l’acquerello. "La mia produzione artistica è praticamente tutta incentrata sulla città – aggiunge –. Quanti acquerelli ho dipinto? Circa 1700 e solo un centinaio non sono riconducibili alla città dove vivo e opero".