
Scuola Basket Arezzo
Arezzo, 21 maggio 2025 – La Scuola Basket Arezzo a un passo dalle finali nazionali del campionato Under15. La squadra aretina, impegnata nel massimo livello giovanile di Eccellenza, aveva vinto il titolo toscano con ventiquattro successi in ventisei partite disputate e aveva così guadagnato la qualificazione per la fase di Interzona dove le migliori formazioni emerse dalle diverse regioni si sono sfidate in un confronto di altissimo livello per strappare il pass per l’atto conclusivo della stagione. L’Under15 New Silver Car ha giocato alla pari contro i settori giovanili di società di serie A, con l’amarezza di veder sfumare il sogno del tricolore a pochi secondi dal suono della sirena.
L’Interzona nella ferrarese Cento ha visto la Sba debuttare contro il Città Futura Roma e, dopo aver chiuso in svantaggio il primo quarto per 23-33, dar vita a un’entusiasmante rimonta fino alla vittoria finale per 99-92 con grandi protagonisti Filippo Bettini e Matteo Branchetti che sono stati autori rispettivamente di ventisei e di trentaquattro punti. Il secondo incontro ha permesso ai ragazzi dell’Under15 New Silver Car di vivere le emozioni di giocare con una “nobile” della pallacanestro italiana come l’Olimpia Milano che ha avuto la meglio sugli aretini per 62-90, rendendo così decisivo l’incrocio con la Reyer Venezia per il passaggio alle finali nazionali di Agropoli. I tempi regolamentari del terzo e ultimo scontro sono terminati sul punteggio di 59-59 che ha reso necessario ricorrere ai supplementari dove la squadra della Sba ha mantenuto a lungo il vantaggio ma è stata superata con un contropiede nei secondi conclusivi che ha permesso ai veneti di fissare il punteggio sul 66-68 finale. Questa sconfitta nell’ultima partita non intacca l’eccezionale stagione vissuta da questa formazione che ha permesso alla società aretina di festeggiare il primo titolo toscano d’Eccellenza della sua storia e di competere alla pari con le più prestigiose realtà della pallacanestro italiana. «L’epilogo della stagione è stato amaro e ingiusto - commenta coach Umberto Vezzosi, - considerando che nell’ultimo incontro abbiamo sbagliato ventitré tiri liberi e abbiamo poi commesso un’ingenuità nel perdere palla a pochi istanti dalla sirena. Rinnovo comunque i complimenti ai ragazzi per l’impegno, la determinazione, la crescita e i risultati raggiunti che, per la nostra società, non hanno precedenti: hanno dimostrato di poter competere con le migliori realtà italiane e hanno gettato basi solide per il futuro».