Fiorentina, le mosse per gennaio. Gabbiadini, ecco perché si può concludere

L’attaccante del Southampton torna di moda dopo essere stato cercato nella passata stagione.Ma nel mirino c’è anche Sansone punta del Villarreal

Manolo Gabbiadini

Manolo Gabbiadini

Firenze, 16 novembre 2018 - E’ un pallino  da tempo. Ma fino a questo momento, per motivi diversi, le strade di Gabbiadini e della Fiorentina non si sono mai incrociate. Sembravano toccarsi in un paio di sessioni di mercato, soprattutto prima che Manolo lasciasse Napoli per tentare fortuna Oltremanica, in cerca di minutaggio e una maglia da titolare. Le cose non sono andate per certi versi benissimo, in questa stagione, almeno fino allo scorso sabato quando ha giocato dall’inizio, lasciando il segno. Fino alla partita con il Watford aveva giocato una media di 33 minuti nelle otto partite in cui era stato convocato.

Per questo Gabbiadini aveva iniziato a prendere in considerazione le proposte che sono arrivate dall’Italia. Il Bologna (sua moglie è di Sasso Marconi e con i rossoblù ha giocato nel 2013), certo, ma anche Sampdoria e Fiorentina che vorrebbe potenziare il reparto offensivo; soprattutto se il rendimento di Pjaca dovesse continuare a essere al di sotto delle aspettative. Ma se da una parte c’è da battere la concorrenza delle avversarie, dall’altra bisogna formulare un’offerta che possa in qualche modo ingolosire il Southampton che, pur stazionando nelle retrovie della classifica non ha certo bisogno di monetizzare. Ecco perché è da scartare l’ipotesi di un prestito, magari anche oneroso. Un altro scoglio è l’ingaggio che tocca i 2 milioni e mezzo di euro annui, ma è un paletto aggirabile, magari allungando l’accordo che con gli inglesi scade nel 2021.

La voglia di tornare in Italia c’è, anche se il calcio inglese lo sta affascinando. Voglia di ritornare protagonista anche per la maglia azzurra. Ma non giocando è difficile che il ct Mancini possa prendere in considerazione la candidatura di Gabbiadini. Decisivi saranno i prossimi 40 giorni per spingere l’ex Napoli a prendere una decisione, a maggior ragione se dovesse continuare a essere ai margini della squadra. Ecco perché resta comunque aperta la candidatura di Nicola Sansone, attaccante del Villarreal. Anche lui l’avventura con il ‘sottomarino giallo’ è in salita. Le occasioni per ritagliarsi uno spazio sono state davvero pochissime: solo tre partite su 12. Anche lui – come Gabbiadini – a segno nell’ultima partita contro il Rayo Vallecano; entrando dalla panchina ha siglato il gol del pareggio (2-2). Magari potrebbe essere stata la rete della svolta, ma in ogni caso la Fiorentina si è fatta viva. Operazione probabilmente meno complessa rispetto a quella con il Southampton, non fosse altro per i buoni rapporti tra i due club. L’accordo, in questo caso potrebbe essere raggiunto sulla base di un prestito con riascatto. Soluzione gradita soprattutto alla Fiorentina. Aspettando anche le cessioni di Thereau (potrebbe anche restare) e Maxi Olivera.