Agricoltura e zootecnica in vetrina. Trecento espositori da tutta Italia

Dal 25 al 28 aprile a Grosseto attese decine di migliaia di visitatori per la Fiera del Madonnino

Agricoltura e zootecnica in vetrina. Trecento espositori da tutta Italia

Agricoltura e zootecnica in vetrina. Trecento espositori da tutta Italia

Mettendo insieme due fiere leader nei loro settori ne ottieni una che diventa il più grande evento outdoor del territorio nazionale, 250.000 metri quadrati dove trovano spazio agricoltura, ruralità, attività sportive e ricreative che si praticano all’aria aperta. Lo scorso anno, tanto per dare un’idea grazie ai numeri, i visitatori furono 41mila (con oltre 4mila biglietti venduti on line) e nell’edizione che prenderà il via giovedì 25 andando avanti fino a domenica 28 saranno presenti in totale oltre 300 espositori provenienti da 17 diverse regioni italiane.

Alla regia di questo appuntamento che si svolge a Braccagni, frazione a nord del comune di Grosseto, c’è GrossetoFiere che organizza la Fiera del Madonnino su agricoltura e zootecnica, che giunge all’edizione numero 44, alla quale da alcuni anni affianca il Game Fair", evento dedicato a tutte le attività che si praticano all’aria aperta: cinofilia, cavalli, falconeria, il tiro no fire, il tiro al volo, soft air.

"La Fiera del Madonnino – dicono Andrea Masini e Carlo Pacini, rispettivamente presidente e direttore di GrossetoFiere – è l’emblema di semplicità e ruralità e simbolo di un legame forte tra il territorio ed i suoi abitanti. Grazie alla partecipazione degli agricoltori viene accreditata come la manifestazione dell’agricoltura Toscana e annoverata fra le prime cinque fiere più importanti del settore agricolo in Italia. Tanti gli eventi programmati partendo dalla conferma del riuscitissimo Padiglione digital e della sostenibilità lanciato nel 2022 con la preziosa ed operativa collaborazione di Confindustria Toscana Sud che nell’edizione 2024 sarà ancora più proiettato nel futuro con l’iniziativa Innovation Farm Agritech 5.0".

Il padiglione Innovation farm 2024, quindi, sarà una vetrina "che presenterà – dicono ancora Masini e Pacini – le più recenti innovazioni nel settore dell’agricoltura 5.0 in quanto a sostenibilità, accanto ai progressi dell’agricoltura 4.0, segnando un passo importante verso il futuro. Il nuovo paradigma 5.0 basato appunto sull’aumento della sostenibilità e il miglioramento delle prestazioni mirerà ad incoraggiare la partecipazione di università e istituti di ricerca toscani e nazionali, nonché delle associazioni di categoria agricole. Inoltre, sarà presente con alcune iniziative anche l’Accademia dei Georgofili, la storica istituzione fiorentina che da oltre 250 anni promuove gli studi del settore agricolo".

Grande importanza rivestono le manifestazioni zootecniche organizzate grazie alla collaborazione con Aia e Arat. "In Toscana – spiegano Masini e Pacini – la grande biodiversità di razze animali, alcune delle quali a rischio estinzione, rappresenta un patrimonio storico culturale di grande importanza che richiede specifiche azioni di tutela. Le razze animali che hanno bassa consistenza numerica, ma portatrici di caratteri specifici territoriali, sono state progressivamente abbandonate dagli allevatori, per la loro bassa produttività, ma assolutamente da preservare".

Il Game Fair, invece, che si appresta a vivere l’edizione numero 32, tra i circa 200 eventi in programma torna a proporre le linee di tiro al volo dove i visitatori, sotto la guida degli esperti, potranno provare la loro abilità di tiro, ma anche le esibizioni dei butteri e le dimostrazioni dei militari del Cemivet (il centro grossetano dove si addestrano i cani per la ricerca di esplosivi) e gli spettacoli di falconeria e con i pappagalli. E per i bambini? Facile: c’è una fattoria didattica tutto per loro.

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