Il colosso delle spedizioni internazionali "La chiave di tutto è il fattore umano"

Fabio Nocentini, vice presidente esecutivo del Gruppo Savino Del Bene di Scandicci, primo in Italia e nella top 20 globale per la logistica: "Fondamentale la cultura delle relazioni umane nei rapporti con la clientela, con dipendenti e fornitori".

Il colosso delle spedizioni internazionali  "La chiave di tutto è il fattore umano"

Il colosso delle spedizioni internazionali "La chiave di tutto è il fattore umano"

di Davide Costa

SCANDICCI

Quattro miliardi e mezzo di euro di fatturato, 685mila TEU spediti e 83 milioni di chilogrammi tassabili spostati per via aerea, in tutto il mondo. Questi sono i numeri impressionanti relativi al 2022 del Gruppo Savino Del Bene, azienda di spedizioni internazionali e logistica con sede a Scandicci, che la posizionano, nella top 20 globale nel settore e prima in Italia. È comprensibilmente soddisfatto Fabio Nocentini, Vice Presidente Esecutivo.

Una storia, quella del Gruppo Savino Del Bene, che nasce da lontano…

"Esattamente nel 1899, quando Savino Del Bene decise di aprire un’agenzia marittima che si occupava di emettere i biglietti e documenti per aiutare chi partiva per le Americhe. Nei primi decenni del ‘900, poi, accanto alle persone, l’azienda iniziò a occuparsi anche di merci. Fino agli anni Cinquanta, quando il boom economico e del Made in Italy fece scoprire l’artigianato toscano. Da questo momento in poi l’azienda si occupò esclusivamente della spedizione delle merci, in particolare verso gli Stati Uniti, che restano ancora oggi il nostro principale mercato. A partire dal 1977 ebbe inizio l’espansione vera e propria verso l’estero, con l’apertura del primo ufficio a New York. Da allora abbiamo aperto sedi in Sudamerica, in Asia, in Africa e oggi contiamo 306 uffici in sessanta nazioni diverse".

Quali sono i "rami" principali della vostra attività di spedizioni?

"Come dicevo, ci occupiamo di spedizioni internazionali e logistica in tutto il mondo. Lo facciamo per larga parte via mare: il nostro compito è quello di gestire e organizzare per conto dei nostri clienti tutte le fasi della movimentazione delle merci, avendo cura di scegliere i migliori trasportatori (carriers) per garantire il servizio ottimale. C’è poi il settore aereo, che permette di trasportare merci che hanno specifiche necessità di consegna come per esempio spedizioni urgenti o con esigenze particolari, incompatibili coi viaggi transoceanici in nave".

Sostenibilità e attenzione al territorio sono due caratteristiche che vi sono proprie da sempre…

"Senza dubbio. Per quanto riguarda la sostenibilità, nonostante la rete di mezzi di trasporto di nostra proprietà sia molto limitata e per larghissima parte ci affidiamo a ditte specializzate, cerchiamo di mettere in campo tutte quelle accortezze che possono servire per dare il nostro contributo a sostegno dell’ambiente, grazie a un’attenta selezione dei fornitori. Inoltre utilizziamo strumenti in grado di calcolare la quantità di emissioni di anidride carbonica per ogni spedizione, così da fornire ai nostri clienti un report sull’impatto complessivo di ogni viaggio. Altrettanto importante per Savino Del Bene è l’attenzione al territorio e relativi aspetti sociali, soprattutto nelle zone in cui operiamo. Come per esempio, la donazione fatta dalla nostra azienda che sta contribuendo a ristrutturare e a riunire l’Abbazia di San Salvatore e San Lorenzo a Settimo a 236 anni di distanza dalla loro divisione. Si tratta di un simbolo religioso e culturale con un alto valore storico e artistico per il territorio. Oppure i benefit aziendali che abbiamo elargito ai nostri dipendenti per sopperire al caro vita, supportando soprattutto le madri e i padri che lavorano da noi".

Oltre 5.300 dipendenti in tutto il mondo: anche la Savino Del Bene soffre della difficoltà nel trovare personale?

"Sì, come tutti. Abbiamo avuto un turnover piuttosto intenso negli ultimi mesi, soprattutto negli Stati Uniti. Siamo sempre alla ricerca di figure professionali altamente qualificate e motivate, che possano contribuire al nostro successo aziendale e aiutare a soddisfare le esigenze dei nostri clienti, ma anche a raggiungere i loro obiettivi sia professionali che personali".

Cosa distingue il Gruppo Savino Del Bene dai suoi competitors?

"In Savino Del Bene crediamo che la chiave del successo sia proprio l’elemento umano, la personalizzazione dei rapporti, la partnership con la clientela. Nulla è più importante infatti delle relazioni umane, alla base della nostra cultura aziendale, che cerchiamo di trasmettere sia al nostro personale, che alla clientela ma anche ai nostri fornitori. Inoltre uno dei nostri motti è ‘Flessibili come i più piccoli e strutturati come i grandi’, proprio perché, pur essendo una multinazionale, abbiamo mantenuto quella flessibilità tipica di un’azienda familiare, in grado di offrire soluzioni personalizzate e fatte su misura sulle esigenze della clientela".