Poggibonsi, stop fino a dicembre

Sospesi gli allenamenti di prima squadra e giovanili "C’è da vincere una partita più importante di tutto"

Fino al prossimo 3 dicembre la sospensione degli allenamenti della prima squadra e del settore giovanile del Poggibonsi. E’ quanto annuncia in una nota ufficiale la stessa società giallorossa, che nello stesso momento dichiara di ritenere potenzialmente nociva per la salute pubblica la prosecuzione dell’attività "in considerazione dell’incerta ripresa del campionato, ma soprattutto – si legge nel comunicato diffuso ieri pomeriggio – della recrudescenza del virus Covid 19 a livello nazionale e nel territorio della Valdelsa". La dirigenza di viale Marconi nell’occasione ha deciso anche di esporre in maniera chiara la propria posizione a proposito di eventuali rimostranze da parte dell’universo calcistico nei riguardi delle restrizioni che sono tuttora in atto. La scelta dell’Us Poggibonsi è orientata senza tentennamenti verso il dialogo. Una decisione che non ammette repliche, stando al contenuto della comunicazione emessa in merito: "Non aderiremo ad alcuna forma di protesta nei confronti dei provvedimenti emanati dalla Regione e dal Governo - è scritto - perché reputiamo che questo sia il momento di mettere da parte gli egoismi personali, rinunciando anche a una parte dei propri diritti al fine di vincere una partita molto più importante rispetto a quella che affrontiamo sul rettangolo di gioco. Va avanti invece il dialogo costruttivo con il Comitato regionale della Toscana per individuare la soluzione migliore per il futuro calcistico della stagione 2021-2021". Altro capitolo fondamentale per la dirigenza di viale Marconi in tutte le sue articolazioni, l’unione di intenti da saldare tra i colori del Poggibonsi e le realtà produttive del territorio sostenitrici del progetto per l’annata agonistica attualmente in strand by: "In questo arco temporale – si fa presente, in conclusione – la società lavorerà per garantire prosperità all’Us Poggibonsi, tenendo vivo il legame con gli sponsor, aziende alle quali va la nostra gratitudine, anch’esse a dura prova dall’epidemia, e con le quali faremo fronte comune per superare la fase di emergenza".

Paolo Bartalini