Mens Sana, ora una sosta che può essere davvero utile

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La Mens Sana ha chiuso il suo 2022 con una sconfitta casalinga contro Prato. Un ko amaro perché arrivato con un finale nervoso e ricco di episodi oggettivamente dubbi che, al pari della stanchezza dovuta alle consuete rotazioni cortissime sugli esterni, hanno lasciato i ragazzi di Binella con un pugno di mosche in mano nonostante una prestazione più che discreta per almeno 30 minuti. Adesso la squadra avrà tempo per recuperare le energie fisiche e mentali che serviranno per concludere al meglio un girone di andata tutto sommato positivo anche se ricco di rammarico per diverse sconfitte giunte sul filo di lana dopo prestazioni importanti. La ripresa del campionato per la Mens Sana è infatti fissata per sabato 7 gennaio (palla a due alle 19) della complicata trasferta di Arezzo, mentre l’ultima giornata prima del giro di boa sarà quella contro un’altra corazzata ovvero Castelfiorentino, capolista a quota 22 insieme a Cecina. La speranza per il 2023 è quella di recuperare a pieno regime Pannini e di inserire nel roster Tognazzi (out dall’ultima partita della scorsa stagione a Fucecchio) perché la carenza di elementi del settore delle guardie ha condizionato in maniera evidente i risultati. Per il lungo Pietro Milano invece ci vorrà almeno un altro mese e mezzo anche se a differenza degli esterni sotto canestro Binella ha l’imbarazzo della scelta con i vari Empilo, Iozzi, Lazzeri, Bovo, Sabia e Buca.

Guido De Leo