Le interviste. Mister Calderini:: "Più concentrazione per evitare errori»

L'allenatore Calderini analizza la sconfitta dell'1-3 del Poggibonsi, evidenziando mancanza di concentrazione e errori individuali. Critiche per non aver corretto la situazione prima.

Dopo il triplice fischio, l’allenatore Stefano Calderini sintetizza l’1-3 patito dal suo Poggibonsi. "Giusto l’impatto sulla gara da parte del gruppo – spiega Calderini – in un incontro aperto a ogni risultato nel primo tempo, con occasioni su entrambi i fronti, sia per gli ospiti che per noi. Nella ripresa ci è invece mancata l’attenzione negli istanti chiave della sfida". E ancora: "Abbiamo subìto due reti in appena un paio di giri di lancetta – aggiunge – e quando siamo rientrati in partita, dopo la riduzione delle distanze con la firma di Bellini, è arrivata la terza rete del Tau Altopascio, che ha i suoi meriti e che non è certo un collettivo ultimo della classe".

Poi l’analisi di cosa non è andato: "Si è assistito, nelle circostanze decisive, a errori singoli, anche da parte di nostri elementi preposti a conquistare palloni bassi. Ciò che viceversa occorre, è rimanere concentrati per tutti i novanta minuti delle partite, evitando ogni possibile leggerezza che, inevitabilmente, finiamo per pagare a caro prezzo. Posso essere soddisfatto per il tipo di approccio, però è fondamentale rimanere pronti per la durata intera della contesa".

Il Poggibonsi ha conosciuto per due volte consecutive a fine primo tempo il rischio della capitolazione per mano degli avanti del Tau Altopascio. Con il senno di poi, alla luce di questi campanelli di allarme, chiediamo: non si poteva correre ai ripari per esempio con un cambio da effettuare nell’intervallo? In modo da ovviare a determinati rischi che stavano maturando? "Non ho qualità divinatorie – risponde, mister Calderini – tanto più che il match stava procedendo all’insegna dell’equilibrio nelle opportunità per segnare e nel gioco. Azioni valide per ottenere il vantaggio si sono viste per gli avversari, sì, d’accordo, ma anche per noi, non dimentichiamolo".

Paolo Bartalini

Continua a leggere tutte le notizie di sport su