L’Acea Virtus ci prova ma non basta La corazzata Montecatini è inaffondabile Rossoblù costretti a cedere il passo

ACEA

48

HERONS

66

ACEA: Bartoletti 2, Cannoni, Avdiu, Bianchi 4, Calvellini 4, Cacciatori 6, Olleia 3, Lenardon 5, Imbró, Nepi 22, Zambonin 2, Costantini ne. All. Spinello.

HERONS: Paunovic 2, Laffitte 5, Obiekwe 8, Procopio 2, Galli 7, Giancarli 7, Dell’Uomo 2, Lepori, Casoni 16, Cherubini 2, Radunic 14. All. Barsotti.

Parziali: 14-11; 26-39; 38-50.

SIENA – Non riesce l’impresa all’Acea che perde gara 2 uscendo però con l’onore delle armi di fronte ad una autentica corazzata come gli Herons. La Virtus ci ha provato fino in fondo arrendendosi però per 48-66. Costantini non ce la fa ed al suo posto in quintetto Spinello lancia capitan Bianchi.

L’avvio è contratto da parte di entrambe le squadre ed il punteggio rimane basso (4-4 al 4’ di gioco). La tripla di Giancarli porta avanti Herons, ma la Virtus risponde con Olleia per l’8-7 interno a 2’30" dal termine del primo quarto. Il parziale va avanti in equilibrio: ci pensano Nepi e Lenardon a fissare il punteggio sul 14-11 alla prima sirena. Radunic e Paunovic riportano avanti Montecatini in avvio di secondo quarto, ma l’Acea risponde per le rime con Cacciatori e Olleia che ribaltano di nuovo il punteggio (20-19 a 6’30" dall’intervallo). Il primo mini allungo ospite arriva a metà tempo grazie a Radunic e Procopio che portano gli Herons sul 20-25. È l’ex Casoni a portare gli Herons in doppia cifra di vantaggio, con Galli che poco dopo replica dai 6,75 per il 20-33 ospite. Con tutta l’inerzia dalla propria parte Herons volano a +17 ma Nepi non molla e accorcia di nuovo. All’intervallo lungo è avanti Montecatini 26-39. Nel terzo quarto le due squadre non segnano per diversi minuti: Montecatini lo fa solo dalla lunetta allungando sul 26-42 a 6’ dal termine del quarto. Gli ospiti toccano anche il +20 ma l’Acea non molla e torna in corsa con 5 punti di Nepi (33-48). La Virtus accorcia ancora le distanze e si porta all’ultimo riposo sul -12. I rossoblu senesi provano a restare in partita senza mollare di un millimetro, ma gli ospiti colpiscono ogni distrazione difensiva locale con Casoni che porta Montecatini a +16 a metà del quarto. Il finale è scritto, ma c’è tempo per l’ovazione a Simone Lenardon all’ultimo atto di una strepitosa carriera sportiva.