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"La salvezza di Emma Villas? Solo con i tifosi"

Il presidente Bisogno: "Sotto il profilo tecnico dovremmo gestire attentamente ogni momento della partita. Serve concentrazione"

"La salvezza di Emma Villas? Solo con i tifosi"

Civitanova e Verona al Palaestra. Sabato i marchigiani, domenica 5 marzo i veneti. Servirà una grande Emma Villas, servirà un grande supporto da parte degli appassionati. La squadra ha necessità di punti per rimettere dietro Taranto e per conquistare la salvezza. Avere due partite su tre in casa può essere un vantaggio, lo conferma anche il presidente Giammarco Bisogno attraverso i canali ufficiali della società: "A parer mio sabato scorso, a Taranto, quel punto in più lo ha fatto il pubblico che ha sostenuto la squadra in maniera eccezionale come è giusto che faccia un pubblico padrone di casa – ha affermato il presidente –. Sono un appassionato di calcio quindi non mi stupisco se il pubblico fischia o tifa contro. La tifoseria tarantina ha fatto il proprio tifo in maniera corretta, calorosa come sa essere una tifoseria del Sud Italia. Faccio a loro i miei complimenti. Vorrei che anche per noi in queste due partite il pubblico possa essere un’arma utile per sostenere nei momenti critici la squadra. Questa è un po’ la prova del nove. Dobbiamo supportare ora la nostra squadra perché questo è il momento in cui chi ama questo progetto deve far sentire la propria voce". Per avere più gente possibile al palazzo la società ha deciso di abbassare considerevolmente i prezzi dei tagliandi in vista del recupero con la Lube: "Sicuramente. Lo abbiamo fatto per incentivare l’afflusso di pubblico vista la fortuna di avere capienza ampia al PalaEstra. Il pubblico può essere veramente di grande aiuto – ha aggiunto Bisogno –. Sotto il profilo tecnico dovremmo gestire attentamente ogni momento della partita. Non si inventa nulla, cercare la semplicità in momenti in cui la complicazione è un rischio troppo elevato da affrontare. Abbiamo dimostrato di saper e poter mettere in difficoltà anche squadre di prima fascia. Quello che ritengo essere una condizione essenziale è avere una grande concentrazione e una grande semplicità di gioco quando si scende in campo. Oltre a possedere l’elevata determinazione che serve di fronte a giocatori come Zaytsev, De Cecco, Nikolov e compagni. Non dobbiamo abbatterci per quello che è successo sabato. Prendiamo il positivo di quel punto che ci fa sentire ancora vivi e in piena corsa per la lotta salvezza. La squadra c’è, lo staff tecnico ha dimostrato grande capacità in questa fase e di avere tutti le condizioni per fare bene".

Stefano Salvadori