L’Emma Villas è decimata "Rivedere il campionato"

Il presidente Bisogno si rivolge ai vertici del volley per trovare una soluzione "Ripensare tutta la programmazione delle gare, lo impone l’epidemia in corso"

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La Emma Villas è bloccata, con soli sei giocatori che si allenano al PalaEstra. Con il rinvio, certo, anche della gara contro Taranto salgono a quattro le sfide da recuperare. Impossibile farlo entro la pausa natalizia. Così la pensa il presidente Giammarco Bisogno che si rivolge alle istituzioni del volley per trovare una soluzione consona al momento. "Viviamo una tra le situazioni più complesse della A avendo sette atleti positivi ed uno nello staff – ha detto Bisogno –. Abbiamo giocato tre match, lo stesso numero di quelli non giocati e stiamo andando incontro ad ulteriori rinvii. Per recuperarli tutti entro i tempi indicati di un mese, termine fissato per la conclusione del girone di andata, la squadra dovrà esporsi in poco tempo ad un rischio altissimo in un tour de force pericoloso di incontri e spostamenti. Oltre all’aspetto sanitario c’è anche un fattore tecnico. I componenti del gruppo squadra, una volta tornati negativi, non avranno il tempo di recuperare una condizione fisica adeguata per affrontare le numerose partite. C’è poi un aspetto economico. I ragazzi devono affrontare un percorso di visite e accertamenti, un processo che si allunga in termini di tempo che grava ovviamente anche sulla disponibilità economica della società". Bisogno si sofferma sulla questione dei costi a carico dei club. "Non solo sosteniamo dei costi sanitari importanti ma non abbiamo ritorni dagli incassi delle partite vista l’assenza di pubblico. Qualche sponsor potrà non essere soddisfatto della stagione rischiando così di perdere il suo supporto futuro. Si scatena un qualcosa che a medio termine, nelle singole società, può creare delle conseguenze sul movimento. Ho grande stima del presidente di Lega Volley Righi, per questo confido nel fatto che possano esserci degli interventi adeguati in termini di sostegni economici, un dialogo con il governo e l’accesso ad una liquidità per chiudere la stagione. Noi club ci stiamo muovendo per dare a modo nostro più visibilità agli sponsor e ci attiveremo a livello creativo con i tifosi, entrambi a digiuno di partite e sentimenti sportivi. Ma ci vuole l’aiuto di tutti". Infine Bisogno spiega la sua idea di prosecuzione. "Rivedere la programmazione delle date del campionato. Per la fine dell’anno è richiesto il completamento dell’andata, ma è impossibile per noi. Dobbiamo valutare lo spostamento delle date di chiusura del girone e di qualificazione alla Coppa Italia e pensare allo slittamento dei play-off a giugno".

Guido De Leo