Si avvicina a grandi passi il fischio di inizio di Lornano Badesse-Siena, la gara che inaugurerà il 2021 della Robur. I bianconeri si presenteranno all’appuntamento di domani da primi in classifica: obiettivo sperato e voluto, ma non facile da raggiungere, date le tante difficoltà incontrate durante il cammino. La partenza ritardata, gli stop e gli start, gli infortuni spesso figli proprio di una mancanza totale di continuità. Obiettivo non facile da raggiungere e nemmeno facile da mantenere: tutte le partite saranno una battaglia, nessuno si inchinerà al nome che la squadra di Gilardino (foto) si porta addosso, come il breve tratto di stagione appena percorso ha già dimostrato. Non lo farà neanche la matricola Badesse, ambiziosa e pronta a stupire. Eppure il Siena vuole ripartire con il piede giusto, dando seguito alla bella vittoria di Cannara e al prezioso pareggio con il Follonica Gavorrano, arrivati a chiudere il 2020. Diversi, però, i fattori di cui tener conto: innanzi tutto riprendere dopo una pausa è sempre un’incognita; è come ripartire un po’ da zero, con il meccanismo che deve ricominciare a muoversi, sia a livello fisico che mentale. I campi saranno resi pesanti dalla pioggia che imperversa ormai da giorni e, stando alle previsioni, continuerà a cadere: un ostacolo dal punto di vista del gioco, ma anche un rischio in tema infortuni, con cui la Robur, dall’inizio, ha già fatto abbastanza i conti. E mister Gilardino, già costretto a dosare le energie visti gli impegni ravvicinati del periodo (domani la sfida con il Lornano Badesse, domenica quella del Franchi con il Trestina) dovrà destreggiarsi pure stavolta tra le defezioni: Terigi, De Angelis e Krusnauskas sono ancora ‘in infermeria’ e per il loro recupero ci sarà da attendere tempi più o meno lunghi. Forte ha ripreso ad allenarsi, ma dopo il lungo stop, è difficile possa essere gettato nella mischia. Anche Crocchianti e Nunes, usciti acciaccati dall’incontro con il Follonica Gavorrano (riacutizzarsi del problema al flessore il primo, guaio muscolare il secondo), non sono al top della condizione. Dovranno quindi stringere i denti, i bianconeri, per mantenere il primato e iniziare il 2021 con il piede giusto.
Angela Gorellini