"Bisogna capire le caratteristiche dei giocatori"

Un professionista di assoluto livello, Claudio Gaudino (nella foto), il nuovo responsabile della preparazione atletica della Robur. "La prima cosa che dovrò fare - ha detto il professore -, è rendermi conto delle caratteristiche dei giocatori, alcuni saranno più allenati in un senso, altri in un altro. Mi affiderò a chi già li conosce e che in questi mesi ha avuto modo di valutarli. C’è da capire cosa ognuno di loro può dare in più. Il tutto in completa sinergia con lo staff: l’allenamento è fatto di tante componenti, ma è uno". Classe 1948 Gaudino è stato professore per quasi quattro decenni alla facoltà di Scienze motorie (ex Isef) di Torino. Nel corso della lunga carriera sui campi da calcio ha legato il suo nome a grandi club quali la Juventus e l’Inter. Ha iniziato la sua avventura in bianconero come collaboratore del settore giovanile, per poi passare in prima squadra (allenata da Trapattoni) nel 1983; fino al 1990 ha coperto il doppio incarico di preparatore di prima squadra e Primavera. Con Maifredi si è occupato solo del vivaio. Il ritorno tra i grandi è stato in parallelo a quello del Trap. Con l’arrivo a Torino di Marcello Lippi e Gianpiero Ventrone è passato di nuovo in Primavera. Ma è stato proprio Lippi a richiamarlo nella stagione 1998-99 e anche all’Inter, iniziando una collaborazione durata fino al 2009. In mezzo la gloriosa esperienza con la nazionale azzurra, dal 2004 al 2009, con cui è salito sul tetto del Mondo nel 2006. Dopo l’ultima parentesi juventina (200910) è volato in Cina, ancora a fianco di Lippi, sia in nazionale che al Guangzhou. Adesso Gaudino è ‘al servizio’ dei colori bianconeri. Sono rimasti alla Robur il preparatore atletico Sandro Bencardino ed Enrico Babucci (recupero infortunati differenziale).