CHIUSI
87
NARDÒ
77
CHIUSI: Tilghman 14, Zani, Dellosto 5, Visintin 11, Chapelli 3, Stefanini 35, Bozzetto 3, Gaddefors 2, Jerkovic 12, Raffaelli, Possamai 2. All. Bassi
NARDÒ: Parravicini 16, Smith 22, Nikolic 3, Iannuzzi 5, Ferrara 6, Baldasso 2, Stewart Jr 20, La Torre 3, Ceparano, Donda. All. Dalmonte
Arbitri: Miniati, Berlangieri, Maschietto
Parziali: 18-14, 39-39, 62-57
CHIUSI – Chiusi batte Nardò 87-77 nello scontro diretto per l’ultimo posto salvezza. È una vittoria di fondamentale importanza per i Bulls che riducono a due punti il divario dalla formazione pugliese con una partita da recuperare. Un nome su tutti, quello di Gabriele Stefanini: la guardia ha messo a segno 35 punti, con 5/11 da tre ma soprattutto 16/18 dalla lunetta. Un’arma esiziale per scardinare la difesa avversaria. Nel giorno del ritorno di Gaddefors dopo due mesi, l’avvio di gara dei Bulls è caratterizzato dalla grande precisione nel tiro da tre punti: 4/5 dalla lunga distanza e tabellone che recita +9 (15-6). Dopo il rientro ospite (15-12), nuovo tentativo di allungo Bulls ad inizio secondo periodo (21-14 con la tripla di Visintin), anche questo rintuzzato da Nardò (23-21 con due liberi di Smith). Bulls ancora a +7, Nardò che sorpassa per la prima volta con cinque punti in fila di Smith (28-29), il primo canestro di Gaddefors vale il controsorpasso. Possamai a segno per il +4 (38-34), Stewart Jr ripristina la parità prima dell’intervallo. Si riparte: Tilghman dalla lunetta per il 50-46, Parravicini e Stewart per il +1 di marca pugliese, poi Stefanini dà vita a uno show personale con dieci punti in fila: +5 per i Bulls. In avvio di quarto periodo Visintin con due canestri produce il 66-59. Parziale di 7-0 per Nardò con Parravicini. Bomba di Tilghman (72-70), poi tre liberi di Stefanini (75-70). L’inerzia è nelle mani di San Giobbe che vola sul +12 (83-71) e chiude i conti.
Stefano Salvadori
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