Siena, l’ex Amazon rinasce. Da gennaio a Isola d’Arbia la sede di Arco spedizioni

La nuova struttura non è mai stata aperta dal colosso dell’e-commerce. Ora l’azienda che opera da mezzo secolo come corriere e trasporto merci aprirà un grande hub nel sito industriale

Il sito industriale ex Amazon

Il sito industriale ex Amazon

Siena, 6 dicembre 2023 – Da metà luglio dell’anno scorso, quella struttura nuova di zecca che doveva diventare un centro di distribuzione Amazon era rimasta inutilizzata, nella zona industriale di Isola d’Arbia.

Un intervento di recupero importante, in un’area da tempo abbandonata, che però non aveva avuto un seguito effettivo a causa del cambio di strategie del colosso dell’e-commerce. Ma ora, finalmente, potrà entrare in piena attività.

Dalla fine di gennaio 2024 aprirà il nuovo hub di Arco spedizioni, prima azienda del settore con proprietà italiana che ha la sede principale a Monza ma è radicata in tutto il Paese con oltre mezzo secolo di attività. Sarà un’evoluzione rispetto all’attuale sede senese a Badesse, confidando probabilmente anche nello sviluppo dei collegamenti stradali.

L’intervento più importante, la bretella tra la Cassia e la Due Mari Isola d’Arbia-Monsindoli, potrebbe conoscere sviluppi a breve. Anas ha già manifestato l’intenzione di ripartire con i lavori ma deve aggiornare la progettazione rispetto a quella rimasta incompiuta oltre un decennio fa.

A luglio era arrivata la richiesta in tal seso da parte della Soprintendenza, entro l’anno potrebbe essere consegnata la nuova documentazione, per un’opera destinata a incidere in maniera rilevante anche sull’attracco alla città in zona Coroncina-Cerchiaia.

Arco spedizioni è in ogni caso già operativa per completare alcuni dettagli tecnici e per modellare la struttura in base alle proprie esigenze. Nessun commento ufficiale per il momento da Palazzo pubblico, anche se trapela soddisfazione per un’operazione che va a sanare una situazione rimasta a metà, dopo lo stop di Amazon che conserva comunque la proprietà dell’immobile e dell’area circostante.

È un tassello importante nel mosaico urbanistico del territorio, che ha registrato negli ultimi giorni - sul versante nord - l’avvio delle operazioni per il collegamento tra la rotonda a Fontebecci e la strada fiume. L’intervento privato, legato all’apertura del supermecato Conad, consentirà di ridisegnare la viabilità alla città da nord, aggirando la strettoria accanto alla sede di Chianti Banca.

E in tema di nuovi interventi, è stata sottoscritta la convenzione tra il Comune e la società che realizzerà la nuova struttura sanitaria privata in via Nino Bixio, al posto dell’ex Enel. Prevista nell’atto anche la realizzazione di un parcheggio pubblico su via don Minzoni, anche in questo caso a scomputo degli oneri di urbanizzazione.

Tornando a Isola d’Arbia, si ricorderà che quell’area è stata nel tempo al centro di varie rivoluzioni: zona industriale, poi al centro del progetto per la costruzione del nuovo stadio in località Borgovecchio, quindi inserita in un piano di sviluppo residenziale che non ha mai visto la luce, infine considerata come possibile primo punto di partenza per una linea di metropolitana leggera di collegamento tra sud della provincia e città.

Tanti grandi progetti sono rimasti nel libro dei sogni, ora si punta intanto a un recupero graduale pezzo dopo pezzo di quell’area comunque dalle tante potenzialità. E a breve prenderà vita anche la nuova struttura sotto l’insegna di Arco spe dizioni.