
Venerdì alle 18 al Politeama di Poggibonsi, appuntamento con ‘Io sono antifascista’, dialogo con Adelmo Cervi
Per non dimenticare. Venerdì alle 18 al Politeama, a Poggibonsi, appuntamento con ‘Io sono antifascista’, dialogo con Adelmo Cervi, figlio di Aldo, il terzogenito dei sette fratelli Cervi uccisi dai fascisti il 28 dicembre del 1943. L’incontro è pubblico e sarà coordinato da Riccardo Bardotti dell’Istituto Storico della Resistenza.
"Grazie ad Adelmo Cervi per essere con noi – spiega la sindaca Susanna Cenni – La storia dei sette fratelli Cervi è la nostra storia, fatta di impegno civico e democratico, di Resistenza, di partigiani. Una storia che va ricordata per coltivare le nostre radici antifasciste che sono la base per costruire il futuro".
L’iniziativa è promossa dalla locale sezione dell’Anpi ‘Armando Targi’ con il presidio di Libera Valdelsa ‘Marcello Torre’, l’ Istituto Storico della Resistenza Senese e l’Età Contemporanea ‘Vittorio Meoni’ e con la sezione locale Spi-Cgil con il patrocinio del Comune. "Ringraziamo tutti i soggetti che hanno realizzato questa iniziativa – dice Bruno Borri, consigliere comunale con delega alla Memoria – Dopo la commemorazione di qualche settimana fa, prosegue il nostro percorso per ricordare chi ha combattuto per la libertà e la democrazia, per noi un atto di responsabilità nei confronti delle giovani generazioni".
La storia dei sette fratelli Cervi è diventata uno dei simboli della Resistenza. Il 28 dicembre del 1943 al Poligono di tiro di Reggio Emilia, vennero uccisi dai fascisti, insieme al partigiano Quarto Camurri, i sette fratelli Cervi: Agostino, Aldo, Antenore, Ettore, Ferdinando, Gelindo e Ovidio. I sette fratelli erano figli di Alcide Cervi, a cui la città di Poggibonsi ha conferito la cittadinanza onoraria nel 1964.
Marco Brogi